Cialde e capsule: cosa c’è da sapere per scegliere la soluzione migliore
Nel nostro Paese la pausa caffè è considerata come un vero e proprio rito che non passerà mai di moda e gli estimatori di questa bevanda sono alla continua ricerca della miscela migliore, del sapore più aromatico e di un profumo che possa dare il giusto avvio al mattino.
Tra chi non riesce proprio a svegliarsi senza un buon caffè, chi ne ha bisogno per carburare a lavoro, chi lo apprezza a fine pasto o chi semplicemente ama gustarlo in compagnia, si avverte sempre più l’esigenza di un caffè buono e veloce anche a casa.
Spesso, però, si va di fretta e non si ha tempo di fare un caffè con calma e poi di lavare le stoviglie sporcate. Per sopperire a questa necessità, e per avvicinarsi sempre più al gusto particolare dell’espresso da bar, il mercato ha iniziato a produrre vari modelli di macchine da caffè espresso, molto apprezzati dal pubblico. Ne esistono di tanti tipi, ma quelli più diffusi e che hanno avuto più successo utilizzano le cialde e le capsule per realizzare la bevanda tanto amata. Ma che differenza c’è tra questi due prodotti?
Come si differenziano le cialde dalle capsule
Quando bisogna scegliere una macchina del caffè da mettere in casa o in ufficio, la prima cosa che ci si chiede è se sia meglio sceglierne una con cialde o con capsule. Infatti, anche se può non essere subito chiaro a chi si approccia per la prima volta alle macchine da caffè espresso, queste non sono uguali sotto tanti punti di vista, non solo di aroma e gusto, ma anche ecologico. Entrambe sono porzioni monodose usa e getta di circa 5-7 g di caffè in polvere, ma il loro involucro si differenzia.
Le cialde sono composte da caffè macinato pressato e racchiuse in un involucro di cellulosa, simili alle bustine setacciate di tè. Questo significa che non c’è né alluminio né plastica, rappresentando quindi un prodotto biodegradabile e senza impatto ambientale, anche le confezioni in cui sono racchiuse singolarmente sono spesso in carta o plastica riciclabile. Se quella che si vuole fare è anche una scelta green, sicuramente le cialde sono l’opzione migliore. Di contro abbiamo che questo tipo di involucro è poroso e non può essere sigillato ermeticamente, non permettendo la migliore conservazione dell’aroma tipico del caffè, che potrebbe essere attaccato anche da umidità e calore.
Le capsule invece hanno un involucro rigido formato da plastica o alluminio, solitamente con una forma cilindrica. A differenza delle cialde, essendo sigillato, il caffè nelle capsule mantiene in modo ottimale il suo aroma e la suaconsistenza. Da un punto di vista ecologico, però, l’impatto che le capsule hanno sull’ambiente è nettamente maggiore rispetto alle cialde, anche se negli ultimi tempi cominciano a spuntare produttori che sono passati a delle tipologie di capsula biodegradabile.
Quanto costano cialde e capsule
Il prezzo è un altro fattore importante che incide nella scelta tra macchinette compatibili con le cialde e quelle con le capsule. Sicuramente non è un valore statico, in quanto dipende molto dalle case produttrici di queste. Ma a grandi linee si può dire che per le capsule il prezzo oscilla in media tra i 40 e i 50 euro al kg, contro i 20-30 euro al kg che in genere sono propri delle cialde.
Per scegliere il modello giusto, però, non bastano solo questi dati, ma è opportuno capire che tipo di consumo ci sarà nel luogo dove si intende inserire la macchina da caffè, delle abitudini di chi la userà e valutare il formato più conveniente per un buon rapporto qualità-prezzo.
Articolo scritto da Redazione PinkItalia