Amore, se la coppia scoppia. L’importanza di litigi e riconciliazioni
Amore, se la coppia scoppia. L’importanza di litigi e riconciliazioni
Spesso ci capita di guardare ai successi o ai fallimenti delle coppie che conosciamo come se questi fossero frutto della fortuna.
E allora pensiamo che quella certa persona è stata fortunata ad avere un matrimonio riuscito, mentre un’altra ha avuto la sfortuna di aver puntato sulla persona sbagliata.
Ebbene, Gottman John, professore di psicologia che da anni studia la stabilità coniugale attraverso osservazioni dirette scientifiche su numerose coppie.
Il prof. Gottman ha concluso che le coppie che resistono agli urti emozionali sono quelle che hanno imparato a riconciliarsi dopo un litigio.
In questo senso, ha estratto dai suoi studi una serie di comportamenti predittori del successo o, viceversa, del fallimento di un matrimonio (o di una qualsiasi relazione stabile, aggiungerei io!).
Il primo segnale riguarda il modo di iniziare un litigio. Se si apre una discussione con toni duri svalutando e offendendo l’altra persona è molto probabile che quel litigio sia più difficile da ricucire. Aprire una discussione con dolcezza, invece, predispone ad un esito positivo perché i toni che scegliamo di usare, in qualche modo, orientano la direzione del litigio stesso.
Il secondo segnale riguarda l’uso della critica soprattutto quando il bersaglio diventa l’altro – come persona – e non un comportamento specifico. Anche un atteggiamento di disprezzo, espresso non solo con insulti, ma pure attraverso il cinismo e lo scherno predispongono l’interlocutore ad una chiusura.
Se ci pensiamo, una chiusura può essere espressione di un modo, assolutamente umano, di difendersi da quanto ci sta ferendo. E tutto questo presumibilmente porta, più spesso negli uomini che nelle donne, ad un silenzio che sancisce la fine – ma non la risoluzione – di un conflitto.
Questo schema che si ripete conduce facilmente ad un distacco emotivo e ad un allontanamento.
Altro aspetto di una coppia disfunzionale consiste, dice Gottman, nell’incapacità di rimediare ai litigi distruttivi.
Questo è un punto essenziale che ci dà potere rispetto alla volontà di trovare il modo di riparare.
Un sorriso, una risata, una carezza o, semplicemente, chiedere scusa aiuta moltissimo a riconciliarsi.
Decidere di farlo è una scelta che ha effetti positivi. Sottrarsi a questa responsabilità conduce, come possiamo facilmente intuire, a conseguenze nefaste.
Infine, ricordare solo il negativo del passato senza riconoscere quello che di buono c’è nella propria relazione alimenta rancore e risentimento che ci allontanano profondamente da chi abbiamo amato e, forse, amiamo ancora.
Questi aspetti possono farci riflettere su quanto possiamo incidere, anche inconsapevolmente, sul fallimento della nostra relazione. E’ un modo, però, anche per sentire che se non vogliamo perdere la persona amata abbiamo altre carte da giocare.
Non è detto che ci si riesca, ma sicuramente si può tentare.
Dott.ssa Antonella D’Oriano
Psicologa psicoterapeuta
Articolo scritto da Antonella Doriano