Perchè l’amore finisce?
Perchè l’amore finisce?
Dante lo diceva, nel Canto V, “amar che a nullo amato amar perdona”, l’amore, a nessuno che sia amato, d’amar perdona…ovvero, non è possibile non amare chi ci ama e ci rispetta.
I sogni, l’entusiasmo, le farfalle nello stomaco, le ginocchia che tremano. Insomma l’inizio dell’amore, quello vero, da sensazioni forti anzi fortissime. E poi? Perché l’amore finisce?
Te lo sei mai chiesto. Cosa è cambiato rispetto ai primi appuntamenti, quelli per i quali entrambi vi preparavate ore e ore e verso i quali eravate sempre insicuri: “Sto bene? Gli piacerò? Sono vestita bene? I capelli sono ok? Cosa posso dire per far colpo? Etc .ectc. etc.”. Quegli appuntamenti dove si rideva a crepapelle per ogni stupidaggine e dove tutto sembrava fantastico.
Cos’è che uccide l’amore? Perché finisce l’amore?
Vuoi sapere come si uccide un amore? Con un’arma semplicissima: la mancanza di rispetto in tutte le sue forme:
– la mancanza di stima
– le offese
– l’ingratitudine
– i sospetti e le accuse
– la chiusura
– la rigidità
– l’assenza di romanticismo
Stima, fiducia, approvazione, gratitudine, dialogo, flessibilità e impegno, sono tutte sfaccettature del rispetto e non possono esserci a volte sì ed a volte no, devono esserci sempre!
Rispetto viene dal latino respicere, che significa guardare. Rispetto implica dunque guardare o meglio “vedere”, conoscere, chi ci è di fronte e relazionarci con lui, per quello che è realmente e non per le nostre proiezioni, ovvero le nostre paure, insicurezze e pregiudizi. Se parliamo di relazione, dobbiamo relazionarci. “Il rispetto nasce dalla conoscenza e la conoscenza richiede impegno, investimento, sforzo” (Tiziano Terzani).
Nella definizione della Treccani di rispetto c’è: “Sentimento che porta a riconoscere i diritti, il decoro, la dignità e la personalità stessa di qualcuno, e quindi ad astenersi da ogni manifestazione che possa offenderli”. Rispetto, dunque, altro non è che la base della buona educazione e del galateo. Il galateo ci dice come avere buone maniere e rispetto, in diversi contesti, non ultimo, il caso si venga ospitati, da qualcuno (l’ospite).
Questo è l’errore più brutto che si possa fare in amore ed è quello che distrugge l’amore.
Non c’è amore senza rispetto. Anche e soprattutto quando non si condivide e quando non si capisce. Perchè l’altro non è noi, è diverso, i conti con la sua vita e il suo passato non sono i nostri.
- STIMA
Gli hai mai detto i motivi per i quali lo stimi? L’altro non può saperlo se non glielo dici e puoi darlo per scontato. Non c’è niente di scontato, quando si stima qualcuno! A te non farebbe piacere sapere se e perchè qualcuno ti stima? La stima reciproca e l’apprezzamento dei suoi valori e della sua vita è alla base di qualsiasi relazione seria e duratura. La comunanza dei valori, unitamente alla disponibilità al cambiamento ed all’accettazione delle imperfezioni altrui, è risultata essere tra le variabili fondamentali alla sopravvivenza di una coppia.
Dare per scontato l’altro o peggio disapprovarlo, accusarlo, rimproverarlo o umiliarlo, può essere un errore fatale, che colma il partner di risentimento e frustrazione. Per crescere insieme è importante continuare ad apprezzarsi ogni giorno e riuscire a vedere le cose positive, piuttosto che quelle negative.
Ben poco importa l’intenzione con cui certe cose vengono dette o fatte, ciò che conta è il risultato.
Il risultato, in tutti questi casi è l’offesa, l’umiliazione, la mancanza di rispetto e l’incapacità di vedere il lavoro dell’altro e non ci sono poche cose più brutte di queste.
Molti affermano che non ci sia alcun bisogno di ringraziare. Questo non solo è un grande errore, ma anche una grossa mancanza di rispetto! Pensa spesso a ciò che ami e di cui sei grato del tuo partner.
Diglielo, lo renderai felice e lo motiverai a darti di più.
- FIDUCIA
Senza fiducia, non c’è possibilità di relazionarsi, di agire, di rilassarsi, di amare e di essere amati. Senza fiducia non c’è amore e un amore privo di fiducia è orribile, pieno di gelosie e diffidenza. La rabbia, il sospetto e l’accusa infondata diventano direttamente proporzionali alla paura di non essere amati. Il rapporto è continuamente sotto pressione ed è destinato a fallire.
- COMUNICAZIONE
Comunicazione ed ascolto, sono due facce della stessa medaglia. Non si può comunicare con chi non ascolta. Non si può ascoltare, chi non comunica. Molti, e soprattutto le giovani coppie, partendo dal presupposto che le parole sono inutili, quando ci si ama, trascurano la comunicazione nella loro relazione.
Pensando che basti l’amore, per essere felici, dimenticano che il dialogo è indispensabile per imparare a conoscersi. Come si può, senza parlarsi, scoprire desideri, bisogni, attese dell’altro? Come elaborare progetti?
La mancanza di comunicazione, purtroppo, soprattutto nelle coppie di lunga durata, può nascere anche come tentativo fallimentare di evitare litigi e quindi di soffrire. Queste strategie difensive, non solo non funzionano e non ci fanno crescere, ma finiscono col portare allo sfinimento ed alla frustrazione più completi ed al logorio del rapporto.
La mancanza di comunicazione è mancanza di relazione, mancanza di rapporto. Non c’è da sorprendersi che, dove manchi il dialogo, manchi la stima, l’amore, la complicità e l’intimità.
Queste sono cose che è difficile giudicare all’inizio di una relazione: l’idea che l’amore vinca tutti gli ostacoli è molto romantica, ma poco reale.
Se uomini e donne sono diversi, tanto quanto i loro bisogni, come si può creare una coppia, amare e rendere felice l’altro, se non gli si va incontro?
Rispetto è, guardare ed accettare l’altro per quello che è, ed è anche vederne le differenze e rispettarne i bisogni, andandogli incontro.
- ELASTICITA’
Per riuscire in questo arduo compito, di adattamento alle reciproche differenze, è necessaria grande intelligenza, e l’Intelligenza è elasticità mentale.
L’elasticità mentale altro non è che la capacità di vedere e rispettare realtà oscure, cogliendo tutte le possibili alternative, e trovare la strategia migliore per raggiungere uno scopo.
L’amore è un mestiere, per impararlo, c’è bisogno di teoria, di pratica e di tanto impegno. La pigrizia non può andare d’accordo con l’amore e non è normale che alla prima difficoltà si getti la spugna. I rapporti di coppia, anche quelli sessuali, non vanno mai da sé, non sono solo istinto e caso. Vanno costruiti, nel tempo, con sforzi, tentativi, errori, piccole attenzioni e tanto, tanto rispetto.
W L’AMORE <3
fonte psicolab.net
Articolo scritto da Redazione PinkItalia