Come superare lo stress da separazione
Come superare lo stress da separazione
Separazioni e divorzi stanno diventando una realtà sempre più comune.
La fine di un matrimonio è tra gli eventi più difficili da superare per le persone: un vero e proprio lutto.
Ci si prepara tanto al matrimonio – per mesi o addirittura per anni, attraverso corsi pre-matrimoniali e altri tipi di esperienze – e ad un certo punto ci si trova, di fronte alla sua fine, completamente impreparati.
Separarsi e divorziare rappresentano un dramma nella vita di una persona sotto vari punti di vista: affettivo, relazionale, familiare, economico, organizzativo e, non ultimo, culturale.
Non è raro affrontare una separazione ritrovandosi completamente smarriti e disorientati: spesso senza amici, senza risorse economiche e, cosa ancora più dolorosa, senza una propria identità.
Questo accade quando si investono tutte le proprie energie all’interno del matrimonio. Ci si ritrova, allora, ad aver dedicato il proprio tempo solo alla famiglia e ad aver perso di vista di essere una persona, innanzitutto. Ci si accorge troppo tardi di aver trascurato aspetti personali significativi.
E’ importante, quindi, iniziare a dedicare del tempo anche alle proprie amicizie, ad esempio. Poter contare su una solida rete sociale diviene, nella maggioranza dei casi, il punto di forza per uscire da situazioni di crisi, come queste. Decidere di richiedere un aiuto psicoterapeutico, inoltre, può essere, una scelta molto saggia.
Altro aspetto che merita un’attenzione particolare in fase di separazione riguarda la comunicazione con l’ex coniuge.
Infatti, non interrompere, se è possibile, il dialogo con l’ex partner, sarebbe una scelta di buon senso soprattutto se si è genitori. Lo sforzo è, quindi, quello di non offendere, di non svalutare e di non raccontare dettagli delle vicende private ai propri figli. Questi ultimi, infatti, staranno già vivendo una profonda tragedia personale e coinvolgerli ulteriormente non sarebbe protettivo per loro.
Conservare un atteggiamento rispettoso, anche nei confronti di chi ci ha fatto terribilmente soffrire, può essere un’azione difficile ma, a lungo andare, quella più edificante per se stessi.
Infine, capire e riconoscere le proprie responsabilità, al di là degli sbagli che l’ex partner ha potuto commettere è quanto di più produttivo si possa fare per sé. Tale direzione porterà certamente ad una crescita anche se i risultati non saranno immediati. Ci vuole la pazienza oltre che la fiducia di credere che un cambiamento è davvero possibile.
Queste non sono che semplici indicazioni ma i passaggi per realizzarle certamente non lo sono.
Di sicuro rappresentano una sfida che ci rende protagonisti attivi del nostro futuro e del nostro processo di cambiamento.
Dott.ssa Antonella D’Oriano
Psicologa, psicoterapeuta
Articolo scritto da Redazione PinkItalia