La prima regola della seduzione: essere se stessi
La prima regola della seduzione: essere se stessi
Sedurre, dal latino sedùcere, condurre a sé.
Quella del sedurre è l’arte di portare verso di sé una persona che ci piace o, comunque, di cui siamo interessati. Negli ultimi anni, è stato scritto moltissimo sulla seduzione e altrettanti siti pubblicano online materiale su come aiutare le persone ad essere capaci di sedurre una potenziale preda.
Si è diffuso, inoltre, il trend di iscriversi a corsi sulla seduzione a cui partecipano soprattutto uomini.
Sono quegli uomini che sentono di avere delle difficoltà a conoscere spontaneamente una possibile partner e quindi sperano, attraverso un breve training, di imparare le tecniche giuste per approcciare e conquistare la “preda”.
Chiaramente, ogni iniziativa – se non reca danno ad alcuno e dà spunti di riflessione utili per sè – rappresenta una spinta positiva. Il suggerimento è quello di verificare sempre l’autorevolezza delle fonti e la professionalità e le competenze di chi gestisce tali iniziative. Questo per non incorrere in investimenti sbagliati.
Al di là del percorso che si decide di intraprendere per imparare ad avvicinarsi all’altro sesso con più successo, credo sia importante sottolineare che qualsiasi “tecnica” può realmente funzionare se si parte da se stessi.
Rimanere centrati su di sé, sulle proprie difficoltà e sui propri punti critici permette di non imparare queste tecniche in maniera asettica e strumentale. Questo perché il rischio di utilizzare le tecniche per usare le persone è molto alto.
Inoltre, non si può diventare davvero seduttori se non si è fino in fondo se stessi.
Se non siamo sinceri prima o poi chi ci sta di fronte finirà per accorgersene e questo esporrà chiunque a nuovi, ulteriori fallimenti.
L’essere seduttivi, quindi, non può essere slegato da un percorso di miglioramento personale.
Se lavoriamo sulle nostre paure, sul nostro senso di inadeguatezza faremo dei passi avanti per costruire un’autostima ed una sicurezza autentiche. Sarà questo che permetterà di tradurre gli avvicinamenti all’altro in un modo veramente efficace per condurre a sé l’altra persona.
Infondo non è quello che si dice, ma come lo si dice a fare la differenza.
Non esiste la frase esatta in grado di garantire il successo al 100%. Esiste il proprio modo di essere che diventa intrigante proprio in quanto autentico.
Questo è vero soprattutto in questo periodo storico e in questo tipo di cultura dove la tendenza al potere e al controllo fanno sì che le persone debbano apparire a tutti i costi.
Ma se all’apparire sostituiamo l’essere, credo che il successo sia assicurato!
Dott.ssa Antonella D’Oriano
Psicologa, psicoterapeuta
Articolo scritto da Redazione PinkItalia