L'orgasmo femminile dipende anche da intimità con partner

L’orgasmo femminile dipende anche da intimità con partner

Quando si parla di orgasmo femminile, è necessario tenere in conto il livello di intimità che la donna possiede con il partner.

Questo perché sembra che più la donna conosca approfonditamente il proprio partner e più aumenti la frequenza dei suoi orgasmi.

I risultati di alcune ricerche lasciano pochi dubbi: solo l’11% delle donne raggiunge il piacere durante il primo incontro sessuale con un uomo conosciuto da poco, la percentuale sale al 16% negli incontri successivi fino ad arrivare al 67% dopo circa sei mesi di frequentazione.
E’ possibile, quindi, che il “sesso forte” si senta più a suo agio in incontri fortuiti e che l’occasionalità non incida sensibilmente sul raggiungimento dell’orgasmo.

A quanto pare, invece, una donna- più di un uomo- ha bisogno di uno spazio di conoscenza e di intimità più profondo, in cui imparare a fidarsi.

Questo diventa il tempo necessario affinché una donna riesca a comunicare con sincerità le proprie abitudini e le proprie preferenze sessuali. Si tratta di un lasciarsi andare graduale che le permetta di viversi il piacere in maniera via via sempre più libera.
In questa differenza con l’altro sesso, è possibile che un certo peso possa essere attribuito ai condizionamenti culturali.

Per anni, infatti, tali condizionamenti hanno fatto di una donna, una persona che poteva concedersi solo in una relazione stabile e duratura.

Questo è senz’altro un pregiudizio superato nelle coscienze delle donne di oggi, ma è probabile che – anche a livello inconsapevole – un simile vincolo agisca ancora, seppur in minima parte.
Sentirsi influenzati da un pregiudizio non è una cosa sbagliata di per sé: è un fatto umano, piuttosto.

L’importante è divenirne sempre più consapevoli per comprendere che tipo di percorso possiamo fare rispetto a quel dato pregiudizio affinché possiamo arrivare a sentici sempre più libere.
“La libertà” affermava Oriana Fallaci “è un dovere prima che un diritto”.
Possiamo scoprire che anche per noi, è proprio così!