molestie sessuali sul lavoro: dipendenti pubblici colpevoli saranno licenziati
molestie sessuali sul lavoro: dipendenti pubblici colpevoli saranno licenziati
Chi è dipendente della Pubblica Amministrazione e commette reati sessuali sul posto di lavorò potrà essere licenziato. E’ una norma inserita per ora in bozza nel nuovo contratto dei dipendenti pubblici. La bozza, diffusa dall’agenzia Ansa, rappresenta un’iniziativa importante per contrastare la violenza contro le donne e le molestie sessuali sul posto di lavoro.
Nella bozza di contratto voluta dal Ministro Marianna Madia, la ‘sanzione massima’ cioè il licenziamento in tronco scatterà per i recidivi. Via dalla Pubblica Amministrazione chi “commette molestie a carattere sessuale“.
La bozza del contratto per gli statali esplicita e rafforza le sanzioni da infliggere in questi casi:
- in prima battuta si incappa in una sospensione (fino a un massimo di 6 mesi).
- Ma se le molestie si ripetono, nell’arco del biennio, scatta il licenziamento.
La ‘pena’ massima è prevista se c’è “recidiva” di “atti o comportamenti o molestie a carattere sessuale” o “quando l’atto, il comportamento o la molestia rivestano carattere di particolare gravità”.
Articolo scritto da Redazione PinkItalia