Economia: riparte la ripresa economica post pandemia?

Trading online: ecco gli asset su cui si concentra l’attenzione degli investitori

Il trading online rappresenta per milioni di persone nel mondo la principale via di accesso ai mercati finanziari. Le piattaforme dei broker nel corso degli ultimi anni sono diventate più stabili e più semplici da utilizzare, permettendo praticamente a chiunque di iniziare ad investire. Ma in questo periodo prendere le scelte migliori è diventato particolarmente complicato: la ripresa economica dopo la pandemia (che ancora non è finita) è stata bruscamente interrotta da due eventi.

Il primo è l’accelerata dell’inflazione, che ormai da mesi corre a ritmi forsennati e che in Italia ha già superato il 7%; il secondo è lo scoppio della guerra tra Ucraina e Russia. Ovviamente ci sono conseguenze anche sui mercati finanziari: gli investitori devono essere bravi a capire se e come devono aggiustare le loro strategie, individuando quelli che possono essere indicati come gli asset su cui conviene spostare la propria attenzione.

Come accedere ai mercati con il trading online

Iniziare a fare trading online oggi è all’apparenza molto semplice. Le piattaforme attuali sono molto più intuitive e pratiche rispetto a qualche anno fa, le connessioni ad internet sono più veloci e più stabili ed i depositi minimi iniziali si sono progressivamente ridotti. Insomma, per aprire un conto presso un broker sono sufficienti un computer o un altro dispositivo connesso al web e una manciata di euro. Però l’apertura dell’account non è sufficiente per trasformarsi in investitori.

Grazie alle guide sul trading di GiocareInBorsa, sito di riferimento nel settore degli investimenti digitali, sarà possibile avvicinarsi ai mercati finanziari con il giusto approccio e le giuste competenze. È importante sapere cosa significa giocare in borsa ed investire online, capire come funzionano i mercati, conoscere le caratteristiche dei vari asset e imparare a scegliere l’intermediario giusto per intraprendere questa attività. E poi, considerando il momento storico che stiamo attraversando, bisogna essere capaci di capire quali asset seguire.

Come muoversi sul mercato azionario

Quando si parla di investimenti, il primo pensiero corre subito al mercato azionario. Dopo una frenata iniziale, le varie borse sembravano aver retto bene alla notizia dello scoppio della guerra. Con il passare del tempo, però, ci si è resi conto che la risoluzione del conflitto stava diventando sempre più difficile ed anche il sentiment del mercato è cambiato profondamente. Il mercato azionario europeo, che ad inizio anno veniva visto come punto di riferimento principale, ha perso attrattività.

L’Europa infatti è troppo vicina alle zone della guerra e risulta essere troppa coinvolta dalle sue conseguenze, anche a livello economico e finanziario. L’attenzione dunque si è spostata soprattutto sui mercati americano e giapponese. L’inflazione inoltre suggerisce di puntare sui titoli delle imprese che possono rovesciare l’aumento dei costi sui loro clienti, ma soprattutto sulle aziende che producono e vendono prodotti e servizi di prima necessità.

Gli asset da seguire con attenzione in questo periodo

La diversificazione, sia a livello settoriale che a livello geografico, è importante più che mai in questo periodo. Tra i comparti da monitorare si possono segnalare quelli della logistica, dei sistmi di pagamento e delle energie rinnovabili. Sempre in ottica di diversificazione, è importante capire come muoversi pure su mercati diversi da quello azionario. Per quanto riguarda le valute, in questo periodo il focus è puntato su quelle monete che permettono di difendersi meglio dall’inflazione: si parla quindi di dollaro statunitense, di Yen e di Yuan.

Il trading online consente di investire anche sulle materie prime: in questo periodo i giornali parlano tanto di petrolio e di gas, i cui prezzi sono volati alle stelle, ma bisogna tenere sotto controllo anche l’oro ed altri metalli ed alcune commodities agroalimentari. Infine, occhio ai mercati emergenti: è vero che presentano livelli di rischio e di volatilità solitamente più alti, ma è altrettanto vero che sono caratterizzati da un dinamismo e da un tasso di innovazione molto importanti.

Articolo scritto da Redazione PinkItalia