Come risparmiare: il boom dei codici sconto
I dati relativi al commercio elettronico nel nostro Paese dimostrano che lo stimolo più importante per lo shopping online in Italia è costituito dai codici promozionali. In particolare, a livello europeo l’Italia è il quarto mercato per ciò che concerne il giro di affari, mentre sul podio ci sono la Francia, la Germania e la Gran Bretagna: una statistica che tiene conto unicamente dei Paesi dell’Eurozona, e che quindi non prende in considerazione la Federazione Russa. Il contesto italiano, dunque, mette in risalto l’abitudine sempre più frequente da parte dei consumatori di fare shopping nei negozi virtuali.
A cosa servono i codici sconto
Il ricorso ai codici promozionali e il loro utilizzo nel momento in cui vengono effettuati gli ordini sono una preziosa fonte di risparmio. I motori di ricerca utilizzati nel nostro Paese mettono in mostra la crescita del trend in relazione al numero di utenti che non solo su Google, ma anche su Yahoo! e su Bing eseguono ricerche online che riguardano i codici promozionali e i codici sconto. Si tratta di espressioni differenti ma che riguardano la stessa tipologia di prodotto.
Cosa sono i codici sconto
I codici sconto non sono altro che dei codici costituiti da numeri e lettere sotto forma di voucher elettronici. Sono gli stessi negozi online a crearli, per poi fornirli agli utenti. A differenza di quel che avviene con i coupon di carta, i buoni sconto – come quelli che si trovano sul sito ScontieBuoni.it, per esempio – possono essere utilizzati con la shopping cart dell’e-commerce. Questo vuol dire che la riduzione di spesa a cui si ha diritto viene calcolata in automatico, e non c’è bisogno che una persona fisica provveda a una validazione.
Quale codice sconto scegliere
In realtà i codici sconto possono essere di molte tipologie differenti. Un esempio tra i più comuni è rappresentato dai buoni per la spedizione gratuita, che è frequente in modo particolare negli e-commerce tradizionali e nei negozi generici. Grazie a un buono di questo tipo si può evitare di pagare le spese di consegna, che spesso incidono in misura consistente sul costo complessivo a cui si deve far fronte quando si compra su Internet. Un’altra tipologia di codice sconto molto interessante consiste nel coupon in percentuale, che prevede uno sconto in percentuale sul prezzo del servizio o del bene che si ha in mente di comprare.
Gli altri voucher
Ma la gamma di codici sconto che il mondo degli e-commerce mette a disposizione è molto più ampia. Non vanno dimenticati, tra gli altri, i voucher esclusivi che sono validi una volta per ciascun utente, così come le promozioni speciali che vengono garantite nel caso in cui i consumatori finali compiano un’azione specifica, come l’iscrizione a una newsletter. I codici sconto possono essere trovati direttamente sui portali in cui si effettuano gli acquisti online, oltre che sui portali che sono dedicati proprio alla pubblicazione dei voucher online. Una terza alternativa è rappresentata dai messaggi promozionali che possono essere spediti via mail a chi si è registrato a una newsletter.
La situazione in Europa
Guardando al di là dei confini nazionali si scopre che in Europa l’uso dei codici sconto è più diffuso che da altre parti: la Norvegia, il Regno Unito, i Paesi Bassi e la Svezia sono Paesi in cui si fa spesso ricorso a tali voucher, anche perché i cittadini sono più abituati a fare spesa online, mentre la consuetudine è meno solita nei Paesi dell’Est Europa e dell’Europa centrale. C’è da dire, per altro, che i pagamenti con la carta di credito hanno ancora ampi margini di crescita.
Articolo scritto da Redazione PinkItalia