Tagliare i capelli: come capire se i capelli corti vanno bene per te
Ormai sulle passerelle di alta moda, sfilano modelle con capelli corti, anzi cortissimi. I tagli corti sono infatti una tra le tendenze più hot del momento, ma come riuscire a capire se sono la scelta ideale per il proprio viso? Ecco alcuni utili consigli.
Un tempo una chioma lunghissima era simbolo di estrema femminilità. Oggi non è più così. Oggi le donne possono osare anche tagli corti, anzi cortissimi, senza per questo intaccare femminilità e bellezza. Di tagli corti per il 2020 ne sono disponibili così tanti da far letteralmente girare la testa, ma come essere sicuri che questi tagli siano la scelta ideale? Sappiamo perfettamente che è questo che passa per la mente a molte donne. Abbiamo allora chiesto ad Hairfly.it, un team di esperti di hairstyle e di bellezza. Ecco cosa ci hanno risposto.
La regola del 5,5
Non tutti lo sanno, ma esiste una vera e propria regola matematica che consente di capire se il taglio corto è la scelta ideale. Prendi un righello e posizionalo sotto al lobo dell’orecchio. Da questa posizione sino all’altezza del mento non devono esserci più di 5,5 centimetri. Se è così, allora il tuo volto è perfetto per un taglio corto. In caso contrario, meglio scegliere un taglio medio o lungo. Ovvio, si tratta di una regola piuttosto generica, ma dato che è stata creata da dei veri esperti del settore forse è bene prenderla in considerazione.
Le altre caratteristiche da considerare nella scelta del taglio corto
Al di là della regola del 5,5, è bene prendere in considerazione la forma del viso. Se hai un viso ovale, forma considerata come perfetta dai parrucchieri, puoi scegliere qualsiasi taglio corto desideri. Se invece il tuo viso non è ovale, devi cercare un taglio che lo faccia apparire tale.
Un viso tondo può ad esempio essere valorizzato da un taglio corto con ciuffo o frangia, in modo renderlo più fine. Se un viso è troppo lungo invece meglio scegliere un caschetto o un altro taglio che permetta di creare larghezza, optando magari per capelli mossi, ondulati o ricci come styling.
È bene poi controllare spalle, collo e mandibola. Tra questi tre elementi c’è proporzione? Se sì, puoi opta per un taglio corto senza alcun tipo di problema. Se invece non c’è proporzione, forse un taglio lungo è più adatto per te, in quanto ti consente di minimizzare i tuoi difetti al meglio. Se proprio desideri un taglio corto, cerca di parlare dei difetti che hai notato con il tuo parrucchiere, così che possa creare per te un effetto ottico ad hoc. È importante sottolineare che alcuni difetti possono essere minimizzati anche con la colorazione oppure con una tecnica di schiaritura. Parlane con il tuo parrucchiere.
Attenzione al post taglio
Grazie a questi consigli e alla professionalità del tuo parrucchiere, riuscirai senza dubbio a scovare il taglio corto più adatto per te. Ricorda però che i capelli ricrescono con estrema velocità e potresti quindi nel giro di poco tempo ritrovarti con una chioma che non ti valorizza. Che fare? Prima di tutto chiedi consiglio al tuo parrucchiere su quale sia la frequenza migliore per tagliare i capelli e mantenere così il tuo taglio corto al meglio. Prendi quindi immediat marne gli appuntamenti per i mesi successivi e segnali in agenda, proprio come fanno le vere star. Inoltre ricorda di acquistare dei prodotti che ti consentano di ricreare lo stesso identico styling che il parrucchiere è riuscito a realizzare. In questo modo anche a casa riuscirà a dare vita ad una messa in piega impeccabile, che ti permette di sentirti come appena uscita dal parrucchiere.
Articolo scritto da Redazione PinkItalia