Protesi al seno quali scegliere?

Protesi al seno quali scegliere?

Protesi al seno quali scegliere?

L’aumento del seno è una degli interventi di chirurgia plastica estetica più richiesti.

Oggi sono disponibili diversi tipi, dimensioni, forme e profili di protesi mammarie che possono essere scelte per personalizzare il procedimento secondo le esigenze anatomiche e cosmetiche della paziente.

Al momento della consultazione pre-operatoria, il chirurgo della mammella, discuterà le varie opzioni di impianto per aiutare la donna a fare la scelta migliore.

Fare una scelta accurata

Il tipo e la dimensione delle protesi mammarie dovrebbero essere scelti con un unico obiettivo: dare un aspetto più naturale e proporzionato possibile al nuovo seno. Un altro fattore chiave nella scelta dei diversi tipi di protesi mammarie è dato dalla quantità di pelle disponibile nella zona del seno.

Per esempio, la paziente deve evitare di scegliere protesi di dimensioni eccessivamente grandi quando vi è poca pelle disponibile per ridurre al minimo il rischio post-chirurgico di pelle increspata o eccessivamente tesa.Protesi al seno quali scegliere?

Le categorie delle protesi

Ci sono due grandi categorie di protesi mammarie utilizzate per aumentare il seno nella chirurgia plastica: protesi saline o di gel di silicone. Il chirurgo discuterà i vantaggi e i limiti di ciascuna scelta ed i relativi costi per aiutare la paziente a fare la scelta giusta.

  • Le protesi saline

Le protesi saline sono le meno gettonate anche se continuano ad essere un prodotto scelto da molte pazienti. Gli impianti sono riempiti con un fluido salino sterile. Questo tipo di impianti è consigliato però alle donne di età superiore ai 18 anni. Gli impianti forniscono una sensazione naturale, la fermezza e la forma al seno.

La soluzione salina può essere inserita  all’interno dell’impianto dopo che questo è stato inserito nel tessuto mammario. Ciò consente una incisione più piccola per inserire l’impianto. Le protesi saline sono totalmente sicure perché in caso di perdita di liquido la soluzione salina è biocompatibile e sarà naturalmente assorbita dal corpo.

  • Le protesi al silicone

Nel corso degli anni, le protesi al silicone sono diventate le più popolari rispetto a quelle di soluzione salina a causa del loro effetto estetico superiore e per il tocco naturale al tatto. Il nucleo morbido del gel di silicone in questi impianti può imitare il tessuto del seno in modo naturale.

Sono consigliati a donne di età superiore ai 21 anni. Ogni anno migliaia di donne beneficiano di protesi al silicone per migliorare l’aspetto del seno.

  • Impianti Coesivi “Gummy Bear”

Un’altra protesi utilizzata per l’aumento del seno è quella al silicone coesivo, noto anche come impianto stabile o impianto Gummy Bear.

Queste protesi in gel di silicone altamente viscoso possono mantenere la forma anche sotto pressione. L’elevata densità del gel di silicone assicura che in caso di danneggiamento il gel non si infiltrerà in altre zone del corpo.

Questi nuovi impianti sono in uso fin dai primi anni ’90 in tutto il mondo. Negli Stati Uniti la FDA sta rivedendo gli studi clinici per determinare se questi impianti siano sicuri.

Questi impianti mantengono la loro forma molto più a lungo rispetto agli impianti tradizionali di gel di silicone o delle protesi saline. Gli impianti coesivi sembrano essere altamente resistente agli effetti della gravità. Tuttavia, questi dati non sono riconosciuti dalla FDA in quanto non hanno ancora completato il loro studio clinico.Protesi al seno quali scegliere?

Articolo scritto da Redazione PinkItalia