Fascite plantare: cause e rimedi per il tallone dello sportivo

La fascite plantare è una semplice infiammazione, che però potrebbe avere conseguenze molto più gravi se non curata subito con un intervento adeguato. Vediamo subito quali possano essere le ragioni principali del suo insorgere e come trattare questo problema.

La Fascite plantare è una forma di infiammazione che colpisce il calcagno, solitamente dell’atleta,a causa di un eccessivo e ripetuto sforzo che coinvolge la zona.

Anche una cattiva postura durante l’allenamento sportivo può portare al deterioramento del tallone e all’insorgere di questa sindrome calcaneare. Si tratta, insomma, di un classico esempio di come allenarsi senza l’aiuto e il supporto di un bravo personal trainer possa inficiare tutti i risultati che speriamo di ottenere e peggiorare le nostre condizioni fisiche.

Per capire come viene il dolore, il perché sentiamo tanto dolore e come intervenire al riguardo, dobbiamo prima dare uno sguardo attento all’anatomia del nostro piede.

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Fascite plantare: anatomia del piede e principali cause dell’infiammazione
Come sappiamo, il nostro corpo si muove grazie alla presenza di una struttura ossea, che ci sostiene, dei muscoli e dei legamenti che tengono tutto quanto assieme. Il meccanismo che ci permette di fare tanti movimenti diversi, con diverse parti del corpo, è possibile grazie a queste tre cose.
Anche il piede funziona così: il tallone è un osso ricoperto da muscoli, che è collegato alla parte anteriore del plantare, dove si trovano le dita, grazie a uno speciale legamento. Quando abbiamo una postura sbagliata e solleviamo pesi come non dovremmo, corriamo troppo e quindi mettiamo sotto sforzo in qualsiasi modo la pianta dei nostri piedi, questo legamento si rovina.

Possono comparire così delle microlesioni legamentose, che richiedono l’immediato intervento di un medico ortopedico.

Se non sei un atleta e soffri comunque di questa patologia, allora le possibili cause sono le
seguenti:
1. sei in sovrappeso o hai subito un repentino aumento di peso, ultimamente, che ha
rovinato la tua postura e mette un eccessivo carico sui piedi.
2. soffri di piedi piatti, dunque ti servirebbe un particolare plantare ortopedico da inserire
nelle scarpe.
3. hai subito un brutto trauma che ha coinvolto il piede.
4. acquisti e indossi scarpe inadeguate e parecchio scomode (i tacchi alti uccidono, non è
solamente un modo di dire)
5. hai patito per una fastidiosa contrattura muscolare al polpaccio,ad altri muscoli della gamba
o peggio ancora agli estensori delle dita dei piedi.
Per quanto riguarda le cure e i trattamenti per la fascite plantare ci sono varie alternative:di sicuro sono assolutamente indispensabili delle sedute di onde di urto, che hanno il merito di riuscire a interrompere o quanto
meno a ridurre l’infiammazione provocata dalla fascite plantare.

Ma per avere degli ottimi risultati non bisogna rivolgersi a degli sprovveduti ma per esempio un’ottima scelta è rivolgersi un centro di fisioterapia a Roma specializzato in onde d’urto, che si chiama Mdm Fisioterapia e che rappresenta una assoluta garanzia nel settore, da circa 12 anni, grazie alla presenza di professionisti di alto livello e con tanta esperienza.

Fascite Plantare:diagnosi e trattamento

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Per quanto riguarda la diagnosi è consigliabile, prima di farla, di procedere a un’analisi del problema molto accurata e precisa:essa si può fare attraverso delle indagini strumentali, e cioè Tac e radiografie, che non sarebbero strettamente indispensabili, ma che servono per scoprire o escludere altre cause di un forte dolore al tallone come per esempio fratture da stress,artrosi astragalo calcaneare e nei casi più gravi anche tumori.
I trattamenti e le cure che possono essere efficaci sono tante e ogni persona che soffre della fascite plantare, dovrà scegliere quella più idonea insieme al medico ortopedico.

In tutti i casi il riposo e la sospensione delle attività fisiche e sportive sono assolutamente indispensabili per contrastare l’infiammazione e per non peggiorare la situazione.

Quando, e se il dolore al tallone dovuto alla fascite plantare dovesse aumentare ,risulterà molto utile applicare una bottiglietta di ghiaccio nella parte dolorante per 3 volte al giorno per circa 20 minuti e se il problema non si attenua è meglio ricorrere a dei farmaci antidolorifici,sempre sotto prescrizione medica.

Nella maggior parte dei casi la fascite viene sconfitta in maniera profonda attraverso l’uso di plantari e tallonnette, che addirittura permettono a un’atleta di continuare a fare sport.

Articolo scritto da Redazione PinkItalia