Raffreddore: da cosa è provocato e come prevenirlo

Starnuti, naso che cola, gola irritata, sono tutti sintomi caratteristici di un’infezione estremamente comune delle vie respiratorie, che accompagna molti di noi durante i mesi invernali: il raffreddore.

Nonostante il nome, il quale fa pensare subito a una sorta di sindrome da raffreddamento, il raffreddore non è propriamente causato dal freddo, bensì dall’attacco di virus che riescono a superare le difese immunitarie dell’organismo.

Le cause delle difese immunitarie basse sono numerose e capire qual è quella che interessa il nostro organismo è di fondamentale importanza , in quanto può aiutare a individuare la soluzione più adatta per rafforzarle e, di conseguenza, per ridurre il rischio di infezioni. 

In questo articolo scopriremo cos’è il raffreddore, come si manifesta e quali accorgimenti è possibile mettere in atto per prevenirlo.

Raffreddore: che cos’è

Il termine raffreddore è utilizzato per indicare un’infezione virale che interessa le prime vie respiratorie. Diversamente da quanto avviene ad esempio per l’influenza, sempre provocata da virus della famiglia degli Orthomyxoviridae, il raffreddore può essere causato da diversi tipi di virus, tra cui i rinovirus, i coronavirus, gli adenovirus e via dicendo.

Pur trattandosi di un’infezione estremamente diffusa e generalmente di lieve entità, la quale tende a risolversi autonomamente nel giro di pochi giorni, in alcuni casi può portare a complicazioni anche gravi.

Per questo motivo, soprattutto se si rientra tra i soggetti fragili, è molto importante non trascurare mai un raffreddore e, nel caso in cui si notasse un peggioramento dei sintomi, rivolgersi immediatamente al proprio medico di fiducia.

Raffreddore: da cosa è provocato

Come abbiamo accennato nell’introduzione, nonostante il nome, il rapporto tra raffreddore e freddo non è dei più immediati.

Seppure è vero che, come altre infezioni delle vie respiratorie, tende a fare la sua comparsa soprattutto nei mesi freddi, il raffreddore non è la conseguenza di un raffreddamento, quanto piuttosto del fatto che, durante l’inverno, si tende ad arieggiare meno gli ambienti, a trascorrere meno tempo all’aria aperta, nonché a rimanere più a lungo in luoghi affollati e chiusi.

Queste condizioni favoriscono il passaggio dei virus, soprattutto per via aerea, ossia attraverso le goccioline che si emettono parlando, tossendo o starnutendo, ma anche per contatto con superfici e oggetti contaminati.

Come prevenire il raffreddore

Per ridurre il rischio di contrarre il raffreddore durante i mesi freddi, è possibile applicare alcune semplici norme igieniche, come il lavaggio accurato delle mani e l’utilizzo di fazzoletti usa e getta. Importante, soprattutto quanto si frequentano luoghi pubblici, evitare di toccarsi occhi e bocca prima di aver lavato bene le mani, così da evitare il passaggio immediato dei virus.

Anche aerare la casa e ridurre la permanenza in luoghi molto affollati sono due metodi in grado di ridurre il rischio di ammalarsi.

Un aiuto in più può inoltre essere dato dal rafforzamento del sistema immunitario, il quale può essere effettuato attraverso una dieta ricca di frutta, verdura e cereali integrali, uno stile di vita sano e l’assunzione di integratori alimentari contenenti vitamine dei gruppi C, D, E e A, nonché minerali come lo zinco e il selenio. 

Articolo scritto da Redazione PinkItalia