Bagno con lavanderia incorporata: ecco come renderlo più funzionale

Bellezza e funzionalità sono le due parole chiave di un arredo bagno davvero intelligente. Ancora più importanti, poi, se la stanza comprende anche un angolo lavanderia. Utilissimo ma a volte disordinato, questo spazio può provocare qualche grattacapo a chi progetta le varie stanze di casa. Con alcuni consigli mirati e scegliendo mobili di altissima qualità, non c’è motivo per cui il bagno non possa essere sia splendido che pratico per tutte le attività quotidiane. 

Dove posizionare la lavatrice

Questo elettrodomestico ha provocato dubbi esistenziali a progettisti, designer e padroni di casa per decenni. Le sue dimensioni, almeno per una famiglia media, sono piuttosto ingombranti. Inoltre va posizionato in modo tale da avere gli attacchi per gli scarichi e le prese per la corrente, il tutto organizzato in assoluta sicurezza perché chi abita lo spazio non abbia fastidiosi o pericolosi incidenti. Insomma, dove mettere la lavatrice? Se si sta progettando un bagno da zero, è bene pensare già allo spazio per questo ingombrante elettrodomestico e magari anche per l’asciugatrice. Se invece si è in fase di ristrutturazione, aziende di arredo bagno a Padova e provincia possono proporre soluzioni intelligenti per sfruttare meglio lo spazio.  

Due aree separate, se lo spazio lo consente

Un bagno dalla metratura generosa permette di dividere lo spazio in due ambienti distinti. Uno dedicato al relax, alla pulizia e alla cura di sé con tutti i sanitari e i mobiletti per make up, skincare e asciugamani. Il resto della stanza sarà invece occupato da lavatrice, asciugatrice, asse da stiro con il suo apposito ferro e magari anche lo spazio per lo stendino. Così si potrà fare il bucato in un’unica stanza, senza fare su e giù con i panni e intasare le altre stanze della casa.

Se invece i metri quadri sono pochi

Qui si scatena l’ingegno del progettista, che può elaborare diverse soluzioni per inserire la lavatrice in un bagno di piccole dimensioni. La più diffusa è il mobile a colonna, che può contenere sia lavatrice e asciugatrice che i detergenti e i prodotti utili per il bucato. A vista o nascosti dietro le ante, gli elettrodomestici trovano la loro nicchia naturale e non disturbano il resto dell’arredo bagno. Se non c’è spazio in altezza, si può sfruttare invece un coprilavatrice in diversi materiali (plastica, rattan, metallo, legno) e usarlo come ulteriore superficie di appoggio per prodotti beauty e detergenti. 

Lontano dagli occhi, lontano dal cuore

Il mobile proprio non ci va? Si può nascondere la lavatrice alla vista con una pratica tendina o creando un pannello a scorrimento. Questo diventerà elemento d’arredo e allo stesso tempo eviterà la vista dei panni sporchi agli abitanti della casa o agli ospiti. È importante ricordare che i materiali di mobili e coperture varie devono essere in materiali adatti, soprattutto se la lavatrice ha qualche anno e tende a surriscaldarsi o a vibrare molto quando è in funzione. 

Adattare l’arredo bagno alla presenza della lavatrice

Che siano in colonna, uno accanto all’altro o nascosti alla vista, senza dubbio i grandi elettrodomestici per il bucato occupano dello spazio nel bagno di cui entrano a far parte. Per creare un’atmosfera comunque armoniosa e di design, si possono scegliere elementi di arredo bagno ad hoc. Mobili e coperture che abbiano finiture eleganti, minimali o coloratissime, in base all’anima dei proprietari e allo stile scelto. Se i sanitari sono sospesi e dalle linee pulite, mobili bianchi che quasi spariscono nella parete. Se invece il bagno è un’oasi di pace, le decorazioni floreali e i colori pastello possono ricoprire anche la zona lavanderia creando un ambiente omogeneo. Meglio non esagerare con il decorativismo: il bagno, soprattutto se già occupato dalla lavatrice, apparirebbe più piccolo e caotico. 

Articolo scritto da Redazione PinkItalia