I migliori posti da scoprire durante una vacanza in Sardegna

La Sardegna è un territorio ricco e spettacolare, da esplorare in qualunque periodo dell’anno. Impossibile non farsi affascinare dai Sos thurpos di Orotelli e dai Merdules di Ottana, così come dai Mamuthones di Mamoiada. Non tutti sanno che la ricorrenza più sentita sull’isola è quella della Pasqua, che prevede numerosi elementi originali: è il caso, per esempio, del Lunedì Santo, cioè il Lunissanti, di Castelsardo, città che per l’evento viene illuminata dalle fiaccole mentre le strade accolgono una processione con canti. Poche settimane più tardi, a Cagliari il mese di maggio viene aperto dalla sfilata delle traccas. Si tratta di carri tipici che, addobbati ad hoc, vengono trainati da buoi: è quel che avviene per la Festa di Sant’Efisio, secondo un rituale che si ripete da tre secoli e mezzo.

Le sagre e i festival della Sardegna

Una delle sagre a cui prendere parte in Sardegna è di certo quella di San Costantino, che si svolge il 6 e il 7 luglio a Sedilo. In questa circostanza va in scena anche la cosiddetta Ardia, che vede come protagonisti cavalieri coraggiosi che partecipano a una corsa che si svolge su un tragitto scosceso, per uno show carico di tensione e sotto molti punti di vista ancestrale. Non meno accattivanti sono le rassegne letterarie, fra le quali si ricorda l’Isola delle storie che va in scena nel borgo barbaricino di Gavoi il primo settimana di luglio. Altri festival letterari di un certo valore sono quelli di Entula, Licanias e Marina Cafè Noir.

Last minute in Sardegna: tutti i consigli

Un viaggio Last minute Sardegna può essere organizzato con facilità grazie ad Alpitour. È sufficiente recarsi sul sito web della compagnia e digitare, nel form che compare in alto nella pagina, il nome della destinazione che si ha in mente di raggiungere. Ci si imbatte in una vasta gamma di offerte con prezzi che non è esagerato definire imbattibili. Ci sono proposte per tutti i gusti, eccellenti per tutti coloro che non vedono l’ora di staccare la spina e concedersi un po’ di riposo.

Gli sport acquatici sull’isola

Gli sport acquatici rappresentano una delle opzioni più accattivanti per godere al massimo del mare della Sardegna. Le opzioni non sono poche, dal windsurf al kitesurf, passando per la vela. La costa occidentale, in particolare, essendo baciata dal maestrale costituisce un vero e proprio eden per coloro che si dedicano al surf. La penisola del Sinis, nella sua estremità settentrionale, è caratterizzata a Capo Mannu da onde che possono superare un’altezza di 4 metri. I principianti possono far riferimento ad altre spiagge, come quelle di Chia, Quartu Sant’Elena e del Poetto, senza dimenticare Santa Teresa di Gallura, Porto Ferro e Porto Botte.

Le escursioni più interessanti sul territorio sardo

La Rete Metropolitana Nord Sardegna ha deciso di puntare sul trekking, sul running e sul biking allo scopo di destagionalizzare il turismo. Di questa rete fanno parte i paesi di Valledoria, Stintino, Sorso, Sennori, Sassari, Porto Torres, Castelsardo e Alghero. Ecco, quindi, che tra marzo e giugno, e poi tra settembre e dicembre, il clima mite offre il contesto ideale per dedicarsi ad attività in mezzo alla natura, approfittando delle piacevoli giornate di sole che si sperimentano a queste latitudini. Perché non cimentarsi, per esempio, nel trekking fino alla cima del monte Ussoni? Ma l’escursionismo è perfetto anche per conoscere la foce del fiume Coghinas o il Parco Regionale di Porto Conte. Nel novero degli itinerari più noti e amati c’è senza dubbio quello che conduce verso Cala della Barca: in circa 4 ore si percorrono 9 chilometri.

Articolo scritto da Redazione PinkItalia