FIFA e non solo: i videogame di calcio più famosi di sempre

FIFA e non solo: i videogame di calcio più famosi di sempre

Ormai nessuno in Italia mette più in dubbio il primato del calcio in quanto a seguito. La passione degli italiani riguarda certamente anche altre discipline sportive come tennis o basket, ma è il calcio ad animare il numero maggiore di persone. Questo lo si nota bene nel caso dei tornei internazionali come Europei o Mondiali, in cui l’interesse per la Nazionale azzurra è sempre al massimo e seguita da ogni quotidiano e telegiornale.

Un gran numero di seguito implica un indotto economico. Il mondo del calcio, infatti, rappresenta una vera e propria industria capace di generare interessi e profitti nei più diversi settori, non solo in quello prettamente sportivo. Si pensi all’interesse dei media e in particolare al volume d’affari delle tv che competono per conquistare i diritti delle partite, ma si pensi anche al betting con le scommesse sull’Under 3 Over o sui risultati esatti, fino ad arrivare al merchandising e quindi al gaming. Ad oggi FIFA è leader quasi incontrastato ma la storia dei videogiochi del calcio inizia ben prima, nel lontano 1980.

È in quell’anno che viene prodotto il Pele’s Soccer, della casa di produzione californiana Atari. È un titolo passato alla storia perché per la prima volta viene pagato un calciatore per avere l’autorizzazione a pubblicare nella copertina del gioco la sua immagine. Una prassi che in seguito diviene consolidata e ancora oggi viene portata avanti da FIFA, che annualmente inserisce nella copertina i maggiori talenti del momento.

L’immagine di Pelè era sostanzialmente l’unica cosa in grado di richiamare il calcio per quel gioco, dal momento che, da un punto di vista grafico, era formato in larga misura da punti e linee, nulla che potesse anche solo lontanamente simulare una partita di calcio vera e propria. Per avere un gioco con una partita a calcio degna d’essere chiamata tale, è necessario attendere almeno un decennio.

Tra la fine degli anni ’80 e l’inizio dei ’90 si viene a delineare un dualismo destinato a fare la storia del videogioco sportivo, sempre con focus sul calcio: quello tra PES e FIFA, rispettivamente Konami e EA. Un dualismo che durerà svariati anni e stimolerà a vicenda le due compagnie, spinte così ad un continuo miglioramento per accaparrarsi il monopolio dello sport. Tra le due, ad oggi, si può dire senza ombra di dubbio che sia FIFA ad averla spuntata. Per anni, però, i giocatori di tutto il mondo si sono divisi tra team PES e team FIFA.

Andiamo però più nel profondo di questa rivalità, scovando alcuni titoli che hanno fatto la storia dei videogame sul calcio. Tra i primi ad avere una grafica straordinariamente realistica fu IIS Pro Evolution (Konami). Un aspetto divertente riguarda i nomi dati ai giocatori, nella maggior parte dei casi inventati. Ma non mancano casi di curiosa similitudine, tipo Roberto Riggio.

Tra i titoli che hanno fatto la storia dei videogiochi di calcio è impossibile non menzionare FIFA98, probabilmente il primo titolo in grado di avvicinarsi di più a quelli conosciuti oggi. Erano presenti grafiche all’avanguardia, licenze per l’uso dei nomi e una colonna sonora strutturata, una novità per l’epoca. I più appassionati ricorderanno anche il tasto adibito ai “fallacci”, degni di diversi cartellini rossi al giorno d’oggi.

Proseguendo nella linea temporale, tra il 2012 e il 2013 si è verificata una straordinaria doppietta della FIFA che ha di fatto sbaragliato ogni possibile concorrenza. FIFA 12 e 13 sono considerati tra i migliori giochi di calcio mai creati. Questo perché hanno dato vita ad una serie di modalità che oggi costituiscono la base di un qualsiasi gioco di calcio: dal match day alla possibilità di fare una carriera con un calciatore creato dall’utente, passando attraverso promozioni e retrocessioni, ma anche al FUT all’interno del videogioco.

Meritano certamente una menzione speciale i giochi a tema calcio ma che non implicano il disputare in prima persona una partita. Il riferimento è ovviamente ai gestionali di calcio e il più noto è sicuramente Football Manager, con milioni di fan in tutto il mondo che passano ore e ore ad elaborare strategie di gioco: un allenatore polacco è arrivato a giocare 416 giorni. In questa serie di titoli (in uscita, ogni anno, dal 2004) l’utente è chiamato ad indossare i panni non solo dell’allenatore ma anche del manager all’inglese, che ha un controllo totale sulla squadra (dai rinnovi dei contratti al calciomercato alla gestione della rosa).

Articolo scritto da Redazione PinkItalia