Viaggio a Cuba: i consigli di chi l’ha visitata

Pianificare un soggiorno a Cuba è molto semplice e non richiede accorgimenti particolari. Cuba è un’isola abbastanza sicura, un autentico paradiso tropicale in grado di sorprendere positivamente anche il viaggiatore più esigente. Inoltre, il calore e l’accoglienza dei cubani, la loro allegria e vitalità, sono davvero contagiosi. Ma quali sono i consigli cui attenersi e quali i documenti da portare con sé?

Documenti necessari

I viaggiatori provenienti dall’Italia possono entrare nel Paese muniti di un passaporto con validità residua di almeno 6 mesi. È necessario anche il visto turistico (detto tarjeta de turista), oltre a un’assicurazione sanitaria stipulata con una società riconosciuta dal governo cubano. È il caso di Heymondo, che propone un’assicurazione sanitaria viaggio Cuba su misura, pensata appositamente per i viaggiatori che desiderano dormire sonni tranquilli nel Paese centro americano. Il visto turistico ha una validità massima di 30 giorni ed è rinnovabile in loco per altri 30 giorni. Costa soltanto 25 euro e viene rilasciato rapidamente. Per noleggiare un’auto è necessario utilizzare una carta di credito/debito ed esibire la patente di guida italiana. In caso si voglia pianificare una vacanza a Cuba consiglidi un’azienda nota e affidabile come Heymondo possono tornare davvero utili, motivo per il quale conviene scaricare la guida dedicata.

Cosa vedere a Cuba

Ogni viaggio a Cuba non può che cominciare dall’Havana: la capitale è una delle città più belle del centro America e occorrono diversi giorni per visitarla tutta. Il consiglio è di lasciarsi trasportare dalla sua essenza, di visitare i suoi meravigliosi quartieri antichi, inclusa l’Habana Vieja. E vogliamo parlare di Pinar del Rio? Si tratta di una città di piccole dimensioni, ma davvero bella, la cui visita richiede un’intera giornata, in modo da poterne apprezzare l’architettura coloniale, le piazzette brulicanti di vita, le numerose fábricas de cigarros, la fábrica de ron e le immense piantagioni di tabacco. Anche Viñales e la sua magnifica valle meritano una sosta, trattandosi di uno dei luoghi più tipici del Paese. Gli amanti del trekking e della natura non possono prescindere da una puntatina nella zona di Artemisa e Soroa, dove avranno la possibilità di ammirare le decine di cascate, i percorsi panoramici, gli antichi cafetales (le fattorie che sorgono nel bel mezzo delle piantagioni di caffè) e i deliziosi villaggi rurali.

Quando andare a Cuba?

Cuba ha un clima tipicamente tropicale, abbastanza soleggiato e caldo durante tutto l’arco dell’anno. Le stagioni principali sono due: quella secca, che va da metà novembre agli inizi di maggio, e la stagione delle piogge, compresa tra i mesi di maggio e ottobre. Pertanto, il periodo più indicato per visitare Cuba è quello che va da novembre ad aprile, quando anche la stagione degli uragani può dirsi conclusa. La stagione secca è caratterizzata da temperature costantemente comprese tra 24 e 33 gradi, perfette per visitare al meglio il Paese e concedersi un tuffo nelle tiepide acque caraibiche. Anche le possibilità di incappare in un temporale sono molto scarse.

Articolo scritto da Redazione PinkItalia