Educare i bambini: come usare l’acqua in maniera appropriata

I bambini dovrebbero essere educati a usare l’acqua in maniera appropriata: un insegnamento che può assumere la forma del gioco, con l’obiettivo di condividere a livello familiare la finalità di diminuire gli sprechi e di limitare l’inquinamento. Un ruolo decisivo da questo punto di vista è quello svolto dalla scuola, chiamata a indirizzare gli adulti del futuro lungo una strada di civiltà che si basi da un lato sulla riduzione degli sprechi e dall’altro lato sul rispetto per l’ambiente a 360 gradi. E se insegnare ai bambini è importante, è altrettanto importante che i genitori stessi imparino a percepire il valore dell’acqua e a considerarlo un bene indispensabile e prezioso, non solo per sé e per i propri figli, ma a livello globale per tutta l’umanità.

I bambini bevono poco?

Non è un problema di secondaria importanza il fatto che i bambini nella maggior parte dei casi siano abituati a bere poco. Ecco spiegato il motivo per il quale essi andrebbero educati a consumare acqua in quantità maggiori. Ovviamente questo non vuol dire dare la stura agli sprechi, ma – al contrario – far capire ai più piccoli il valore del risparmio. Le filastrocche e i giochi possono rivelarsi dei validi alleati in questo processo di insegnamento.

Perché educare i bambini

I piccoli vanno responsabilizzati rispetto agli sprechi, un po’ come avviene in occasione della celebrazione della Giornata Mondiale dell’Acqua. Molto utili sono le attività didattiche che si basano sui giochi e sulle filastrocche, ma a questo scopo possono essere scelte anche delle poesie o delle storie, senza dimenticare l’importanza dei laboratori e dei documentari. Come si suol dire, tutto fa brodo, fermo restando che l’obiettivo è quello di far capire ai bambini quando sia necessario rispettare e preservare un bene di valore come l’acqua. Una risorsa che non è solo preziosa, ma è addirittura vitale: e visto che le risorse idriche disponibili sono sempre di meno, vale la pena di adottare dei comportamenti mirati per limitare i danni.

Come diventare adulti sani

Sarebbe auspicabile che il benessere dei piccoli venisse preso in considerazione non solo in riferimento alle abitudini alimentari, ma più in generale per uno stile di vita equilibrato e sano. Chi ha figli dovrebbe insegnare loro l’importanza di bere acqua in qualunque contesto in cui si trovino, a scuola come a casa, ma anche mentre sono con gli amici a giocare o in palestra. Ecco perché una bottiglietta o ancora meglio una borraccia con l’acqua non dovrebbero mai mancare nello zaino dei bambini e degli adolescenti. Se da piccoli si viene educati a bere acqua, aumentano le probabilità di crescere come adulti sani. L’acqua deve rappresentare la bibita di riferimento e prendere il posto delle bevande zuccherate, a causa delle quali si possono sviluppare disturbi o vere e proprie patologie.

Interagire con i bambini per insegnare loro a bere

Sia gli adulti che i ragazzi oggi sempre più di frequente si interrogano a proposito degli sprechi di acqua e dell’inquinamento. L’obiettivo comune di tutta l’umanità deve essere quello di salvare l’acqua e, più in generale, tutto l’ambiente. Si può cominciare dalle piccole cose, per esempio scegliendo l’acqua del rubinetto.

Il filtro universale per rubinetto

A questo proposito, è consigliabile comprare un filtro universale per rubinetto, che è in grado di trattenere qualunque tipo di impurità presente nell’acqua, in modo che questa possa essere bevuta senza problemi. Questi filtri sono caratterizzati da uno strato doppio nella griglia in cui l’acqua passa, utile anche per prevenire gli schizzi. Il filtro universale per rubinetti può essere utilizzato anche in una casa con dei bambini, anche perché è dotato di una testina rotante, fino a un massimo di 720 gradi. Il prodotto, disponibile su Tabbid-market.com, viene spedito gratis ed è abbinato a una garanzia di due anni a partire dalla data in cui viene consegnato.

Come educare i bambini

Proprio come gli anziani, anche i bambini sono esposti in misura considerevole al rischio di disidratazione. Ecco spiegata la ragione per la quale sin da quando sono piccoli essi dovrebbero essere educati a bere anche quando non hanno sete. Anche da piccoli, i bambini hanno la capacità di risvegliare propositi importanti negli adulti. Come si sarà capito, l’educazione mirata a un uso appropriato dell’acqua è sì diretta ai bambini, ma in realtà non può non coinvolgere anche gli adulti: unicamente la condivisione di tale obiettivo permette a tutti coloro che desiderano assumere abitudini più sane di intraprendere questa strada, per salvare l’ambiente. E poi l’acqua ha tanti pregi: costa poco, è buona, è sana ed è ricca di nutrienti.

Bere quando si ha sete non basta

I bambini molto piccoli hanno la tendenza a bere meno rispetto al necessario in quanto non hanno ancora sviluppato in pieno il riflesso fisiologico della sete. Il problema è che a mano a mano che crescono questi bambini mantengono l’abitudine di bere in misura inferiore al dovuto, arrivando a dissetarsi solo quando non riescono più a farne a meno. Certo, per un bambino è difficile interrompere una partita alla PlayStation solo per bere un bicchier d’acqua, ma si tratta di uno sforzo che deve essere compiuto. E di certo l’acqua è meglio delle bibite gasate, che rappresentano una fonte di zuccheri con un valore nutrizionale modesto.

I bambini devono idratarsi sempre

I bambini, così come gli adulti, dovrebbero sorseggiare con regolarità l’acqua: questa abitudine contribuisce nei più giovani a migliorare la memoria e a favorire la cognizione e la concentrazione. Parecchie ricerche eseguite a tal proposito hanno mostrato che il cervello viene ossigenato e rinfrescato con l’acqua, la quale pertanto contribuisce a incrementare nei bambini le prestazioni mentali. Una sana idratazione è indispensabile per un aumento del benessere sia dal punto di vista fisico che a livello mentale. Questo è il motivo per il quale i bambini dovrebbero essere educati a usare l’acqua in maniera corretta, non solo per dissetarsi ma anche per integrare molti minerali preziosi.

Articolo scritto da Redazione PinkItalia