Come affrontare un trasloco in gravidanza

Statistiche alla mano, il trasloco è uno degli eventi più stressanti che ci si trova ad affrontare. Immaginiamoci allora come deve essere impegnativo traslocare durante la gravidanza! Il trasloco quando si è in dolce attesa è senz’altro un’impresa irta di difficoltà, ma non del tutto impossibile. Ecco allora alcuni consigli utili da parte dello staff de La Margherita – realtà lombarda specializzata in sgomberi e traslochi – per affrontare un trasloco in gravidanza senza troppo stress.

Seguire le raccomandazioni degli operatori sanitari

La gravidanza è un periodo felice della vita di una donna che aspira a diventare madre, ma non per questo è privo di pericoli. Purtroppo, sono numerose le gravidanze classificate come “a rischio” e, di conseguenza, è necessario adottare i dovuti accorgimenti.

Prima di affrontare un trasloco in gravidanza è dunque necessario sentire il parere dei professionisti sanitari cui ci si è affidati, cioè ginecologi e ostetriche. È molto importante seguire i loro consigli e raccomandazioni: la gestazione è un periodo delicato e la futura mamma non deve correre rischi di alcun tipo.

Riconoscere i propri limiti e fermarsi quando serve

Anche se la gravidanza non è di quelle a rischio ma fisiologica, è importante non strafare e seguire sempre i segnali che manda il corpo. Se ci si sente particolarmente stanche e affaticate, è meglio fare una pausa, anche se questo significa un cambiamento nella to-do list quotidiana. Viceversa, se ci si sente in forze, si può prendere parte attivamente al trasloco nei limiti delle proprie possibilità, avendo cura di non fare le scale troppe volte o di portare pesi eccessivi: magari sul momento non si avverte la stanchezza, ma si rischia di vedersela piombare addosso al termine della giornata.

Organizzare tutto nei minimi dettagli

L’organizzazione è un requisito importante per chi affronta un trasloco, a prescindere dalla gravidanza. In questo particolare momento della vita, però, è ancora più importante pianificare il trasloco nei minimi dettagli, dal momento che ridurre lo stress è fondamentale per non avere ripercussioni negative sulla gestazione. Se c’è un trasloco in vista, dunque, è meglio muoversi con largo anticipo, scegliendo la ditta cui affidare il lavoro, preparando gli scatoloni poco per volta, portando nella nuova casa piccoli oggetti che si può già sistemare prima dell’arrivo di mobili e complementi d’arredo.

Scegliere i prodotti giusti per la pulizia

A meno di affidare a un’impresa di pulizie il compito di mettere in ordine la nuova casa, prima, durante e dopo il trasloco, è importante, se ci si accinge a fare pulizia, scegliere i prodotti giusti, cioè quelli privi di sostanze nocive, che possono penetrare attraverso l’epidermide o tramite inalazione e causare potenziali danni al feto.

Non temere di chiedere aiuto

Spesso le donne molto attive sono reticenti a chiedere una mano, anche durante la gravidanza: se stanno bene, pensano di poter affrontare tutto da sole, trasloco compreso. In realtà, è consigliabile non disdegnare le offerte di aiuto, che provengano dal partner o da amici e familiari: dividere gli oneri non significa oziare, ma semplicemente alleggerire il carico di lavoro in un periodo particolarmente delicato della vita.

Cosa possono fare le mamme che hanno già altri figli

Non è detto che quando si debba affrontare il trasloco sia la prima volta che si diventa madri: alcune donne hanno già dei figli e, oltre a pensare a come traslocare durante la dolce attesa, devono organizzarsi anche con gli altri bimbi.

Il consiglio, anche in questo caso, è di non lesinare richieste di aiuto. Amici, vicini di casa, genitori di altri bambini, familiari o, se c’è la possibilità, una babysitter possono fare la differenza quando si sta affrontando un trasloco e, oltre al pancione, ci sono altri bambini di cui doversi occupare.

Rivolgersi a una ditta specializzata

Il trasloco in gravidanza può essere affrontato. Ma non da sole. Ancora più che in condizioni ordinarie, durante il periodo della gestazione una donna è più vulnerabile: si stanca maggiormente, ha bisogno di aiuto, deve prendersi delle pause per riposare. Per questo è fondamentale affidare il trasloco a una ditta specializzata come La Margherita, che non solo sarà in grado di gestire l’operazione in modo efficiente e veloce, ma contribuirà a ridurre in maniera significativa il carico di stress che, inevitabilmente, un trasloco comporta.

Articolo scritto da Redazione PinkItalia