Le mamme oggi sono molto attente al vestiario: perché?
Generalmente, si tratta delle esigenze della pelle del bambino. I neonati – ed i bambini in generale – hanno una pelle molto delicata ed una temperatura corporea diversa dagli adulti, dunque dobbiamo adeguarci bene al cambio delle stagioni ed ai tessuti da utilizzare per la pelle dei bambini.
I tessuti: le differenze tra fibre naturali ed artificiali
Bisogna porre molta attenzione ai tessuti con i quali la pelle del nostro bambino viene a contatto. I filamenti dei tessuti, quindi le fibre , possono essere di origine animale, vegetale e artificiale. Le fibre artificiali sono dette anche fibre sintetiche.
I tessuti di origine animale sono:
- lana
- seta
- crino
- bisso
In più, di ogni fibra ci sono le varianti che si differenziano in colore, lunghezza, spessore ed elasticità di ogni singola fibra. Il tessuto più variegato è la lana.
Per quanto concernono le fibre di natura vegetale invece possiamo trovare:
- cotone
- juta
- canapa
- paglia
- lino
- bamboo
- banano
Alla base delle fibre vegetali c’è la cellulosa. In realtà, di tutte le specie vegetali molte potenzialmente possono essere usate per crearci dei capi. Ad oggi le più usate sono solo il cotone e il lino.
Il cotone
Il cotone è una fibra che cresce prevalentemente nell’area mediterranea, o meglio alla nostra latitudine , quindi si trova anche in altre regioni del pianeta.
La tecnica di lavorazione è abbastanza rapida e non richiede particolari macchinari ma trattamenti specifici per lo sbiancamento del tessuto.
Si tratta di un tessuto morbido, resistente alle alte temperature ed elastico, ha una crescita rapida ed è abbondante sulla superficie terrestre.
Il lino
Il lino invece è la fibra più antica conosciuta dall’uomo, sebbene oggi non è molto utilizzata alla pari del cotone per via degli sforzi che si devono compiere per estrarlo.
Insomma è una fibra molto utile però rispetto al cotone ci vogliono molti più passaggi per avere una fibra completa, quindi il costo finale è abbastanza alto.
La ciniglia
Un altro tessuto sintetico molto in voga negli ultimi tempo che è letteralmente esploso sul mercato d’abbigliamento per i neonati è la ciniglia.
La sua nascita è relativamente recente, si tratta di una stoffa composta da un mix di cotone e rayon, a volte invece può essere trovato con l’acetato o lyocell a seconda del prodotto finale che si deve comporre, se un capo d’abbigliamento o ancora i peluche.
Neonati: col caldo o col freddo, come vestirli?
Dopo aver dato un’occhiata ai tessuti più comuni nel vestiario dei bambini, vediamo assieme come vestire i bambini durante il cambio delle stagioni, per non lasciarsi mai cogliere impreparati.
Come vestire un bambino in primavera
Anche la primavera sta per volgere al suo termine, ma prima di salutarla per lasciar posto al calore dell’estate vediamo come possiamo sbizzarrirci con il vestiario per i nostri piccoli!
La stagione primaverile va dalla fine di marzo a giugno, ma dei tre mesi che la caratterizzano è marzo il mese al quale dobbiamo porre più attenzione. Infatti nel mese di marzo potremmo avere sia giornate di pioggia e gelo che giornate calde ed assolate, dunque continuare a far indossare al bimbo magari unicamente tutine invernali oppure estive potrebbe essere una scelta azzardata! Con le temperature instabili tipiche di questa stagione, infatti, il bambino potrebbe essere spesso soggetto ad influenza, per non contare invece tutte le allergie stagionali!
Ma scopriamo adesso nel dettaglio come vestire il nostro bimbo con il clima primaverile.
Durante questa stagione, le ore mattutine non hanno un andamento regolare e talvolta possiamo trovare mattinate più fresche o più afose, con temperature che variano dai 15° ai 22°. L’ideale sarebbe armarci, a seconda di climi più freschi o caldi, di:
- Body senza maniche
- body a manica corta
- tutine in ciniglia, per i climi più freschi, in quanto si aiuta a trattenere il calore continuando a mantenere la pelle asciutta, essendo il materiale traspirante
Durante la sera invece generalmente si assiste ad un calo delle temperature, motivo per cui sarebbe consigliabile vestire il nostro bambino con capi leggermente più pesanti che possano coprirlo al meglio non facendogli sentire freddo. Per le sere primaverili dobbiamo munirci di:
- cappellini, berretti in cotone
- tutine a manica lunga
- felpa
- scarpine
- calzini in cotone
- giubbino
Come vestire un bambino in estate
In estate le temperature diventano piuttosto alte, e soprattutto se usciamo durante la mattina ci conviene portare con noi una borsa con più cambi, ad esempio:
- due body a mezza manica e a manica lunga in cotone
- pantaloncini e magliettine da utilizzare per coprirli nel caso di sbalzi di temperatura (ad esempio, entrando in un centro commerciale o altri luoghi con aria condizionata)
- copertina in cotone
- cappellino per proteggere il bimbo dal sole
- bavette
Per quanto riguarda le ore serali, invece, generalmente sono più fresche ma comunque ricche di umidità che può variare in base, naturalmente, a dove ci si trova.
Comunque, generalmente, in linea di massima i capi da far indossare al bambino sono i seguenti:
- tutina a manica lunga nel caso in cui il clima sia più fresco
- copertina in cotone, in modo tale che anche se il tessuto è leggero possa riscaldare il bambino
- cappellino in cotone
- pigiamino in cotone
Come vestire un bambino in autunno
Con l’arrivo dell’autunno le ore di luce iniziano a scarseggiare, il clima inizia a diventare più nuvoloso e le foglie iniziano a cadere dagli alberi. Anche l’autunno è una mezza stagione! E, come la primavera, anche qui dobbiamo porre particolare attenzione sui materiali e gli abitini con i quali vestire i nostri bambini.
Fortunatamente, diversamente dalla primavera l’autunno porta con sé cambiamenti di temperatura meno repentini e più graduali, così che il nostro bambino possa abituarsi più facilmente alle temperature e possiamo vestirlo a cipolla (a strati, dunque) assicurandoci di tenerlo sempre protetto e all’occorrenza potergli togliere qualche strato di vestiti senza fare troppi sforzi.
Durante le mattinate autunnali assicuratevi di avere sempre con voi:
- magliettine in cotone traspirante per la pelle del vostro bimbo
- felpe in cotone
- tutine a manica corta
- tutine a manica lunga
- scarpine in maglia o all’uncinetto
Proprio a questo proposito, ricordiamo che adesso i capi lavorati a maglia o all’uncinetto sono all’ultima moda nella moda per bambini!
Ma passiamo alle sere autunnali. Come possiamo vestire il nostro bambino in queste occasioni, dove le temperature diventano sempre un po’ più rigide man mano che ci avviciniamo all’inverno? Vediamo tutto ciò che non deve mancare nel guardaroba del nostro bambino:
- ghettine che possano mantenere costante la temperatura corporea del vostro bambino
- mantelline in cotone, velluto o lana, che vengono spesso utilizzate per i bebè durante questo periodo per mantenerli più caldi, ed inoltre si tratta di un capo che aggiunge un tocco di classe al nostro bimbo, vestendolo come un principino o una principessa!
- Tutina a manica lunga
- Felpa
- bavette in ciniglia (in questo caso l’utilità è doppia: mantengono caldo il petto del bambino e sono assorbenti nel caso il bimbo dovesse sporcarsi durante la pappa)
Come vestire i bambini durante l’inverno
Da dicembre a fine marzo le temperature basse si mantengono più o meno costante ed aumentano le precipitazioni, dunque per questa stagione è meglio premunirsi di tutti gli abiti necessari a tenere caldo e protetto il nostro bambino anche perché, col clima freddo ed umido, si può andare spesso incontro a raffreddore, febbre ed influenza.
Durante le giornate invernali, che sono piuttosto fredde e con un clima che si mantiene costantemente freddo da mattina a sera, assicuriamoci di vestire il nostro bambino con:
- body a manica lunga
- tutina in pile
- felpa in pile
- calzini
- tutina in cotone
- giubbini o piumini
- scarpine pesanti
- cappellino in lana
- copertina in pile
- trapuntina
Dunque è facile scoprire perché le mamme tengono tanto al vestiario del propri bambini. La protezione non c’è solo col freddo! Ma con un po’ di pazienza ed informandoci sulle qualità dei vari materiali e tessuti che ci sono in circolazione oggi, non sarà difficile scoprire come tenere il nostro bimbo sempre protetto senza dover rinunciare al gusto!
Articolo scritto da Redazione PinkItalia