Abito da sposa: i suggerimenti dalle spose VIP

Ancora oggi molte donne sognano il giorno del matrimonio, immaginando l’abito da sposa più sontuoso e bello di sempre. Per avere un’idea su cosa offre il mercato e sulle possibilità disponibili presso gli atelier per matrimonio un’ottima idea sta nel dare un’occhiata agli abiti delle spose VIP, quelli per cui la futura sposa non ha dovuto badare a spese. Chiaramente alcuni sono degli stilisti più famosi, con tessuti e decorazioni da mille e una notte,che non tutti si possono permettere. È vero però che proprio gli abiti da sposa VIP ci consentono di prendere qualche spunto originale, da valutare insieme con il sarto. Inoltre, sempre più spose VIP scelgono brand italiani accessibili a tutte, scopriamone uno insieme.

Alcuni esempi di abiti da sposa VIP

Chiaramente le spose VIP possono contare non solo su un budget che a volte è completamente al di fuori della portata delle spose “comuni”, ma anche sull’esperienza delle principali firme della moda italiana e internazionale. Certo è comunque che anche la sposa con un budget più risicato può ispirarsi all’abito da sogno che ha indossato la VIP del momento, la vera principessa nel giorno delle sue nozze, l’attrice famosa per la sua eleganza, magari anche alcuni anni fa. Stiamo comunque parlando di modelli abbastanza classici, resi preziosi da particolari molto bizzarri, o anche semplicemente da decorazioni in strass o colori sgargianti.

Come non pensare all’abito da sposa di Victoria Beckham, nel 1999: un classico abito a principessa, in raso di seta con corpetto stresso e larga gonna fino a terra. Oppure a quello super romantico di Anne Hathaway, in tulle con lunghissimo strascico e corpetto in pizzo

L’importante sta non solo nello scegliere l’abito più bello e da sogno, ma nel valutare quello che sappia valorizzare il fisico della singola sposa. Per indossare l’abito da sposa di Beyonce avere delle forme generose è importante, allo stesso modo in cui l’abito da sposa del giorno in cui Nicole Kidman sposò Tom Cruise è perfetto per le spose che non hanno troppe curve. Sono esempi abbastanza eclatanti, che permettono però di comprendere come l’abito da sposa perfetto non esista, quelli delle spose VIP appaiono tanto belli anche perché sono stati scelti tenendo in considerazione curve, altezza e aspetto fisico della singola VIP. Solo così si ha la possibilità di valorizzare al meglio la sposa, facendola sentire come una vera principessa.

Scegliere un abito da sposa sartoriale, come le VIP

Per poter indossare un abito da sposa simile a quello delle spose VIP l’importante è “la mano” di chi l’ha confezionato. Un abito da sposa può essere bellissimo e costoso ma non donare in alcun modo a chi lo sta indossando; questo accade soprattutto quando si indossa un abito preconfezionato, non cucito su misura. Il consiglio è quello di recarsi presso un atelier sartoriale, dove dei veri professionisti sapranno non solo consigliare la sposa, ma anche apportare tutte le eventuali modifiche necessarie sull’abito. Non solo per una questione di forme e misure, ma anche per riuscire ad ottenere l’abito che la sposa sogna, molto simile a quello che ha visto nel matrimonio dei VIP che ammira e segue. 

Dove acquistare l’abito da sposa di Paola Turani

In Italia esiste un brand tutto Made in Italy, con circa 44 negozi situati nelle principali città italiane. Stiamo parlando dei vestiti da sposa Atelier Emé, un brand che punta sulla qualità e sull’esperienza sartoriale. Non solo per la sposa, ma anche per le invitate a feste ed eventi.

C’è anche chi indossa gli abiti da sposa per altri eventi differenti dal matrimonio, come Paola Turani che dopo aver vestito ben tre abiti Atelier Emé per il giorno delle sue nozze (di cui uno porta anche il suo nome, ovvero un prezioso abito corto in tulle e cristalli), ha optato per un altro splendido abito da sposa durate il baby shower in cui ha rivelato il sesso del suo primogenito. Il modello in questione è l’abito Meghan, in perfetto stile Hippie-Chic, formato dall’alternarsi di eleganti balze in pizzo rebrodè.

Articolo scritto da Redazione PinkItalia