THE VIVIENNE FOUNDATION

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Photographed by Juergen Teller

The Vivienne Foundation prende ufficialmente il via questa settimana per onorare, proteggere e portare avanti l’eredità di Vivienne, della sua vita e del suo attivismo.

La Fondazione, progetto no profit ideato da Vivienne nel 2019, punta a creare un mondo migliore e realizzare i suoi piani, lavorando con le ONG e gli individui per alzare l’attenzione e raggiungere dei risultati tangibili sui Quattro pilastri del cambiamento:

Halt Climate Change

Contrastare il cambiamento climatico è la nostra priorità. Stiamo vivendo una crisi climatica e, se lo status quo persiste, affronteremo l’estinzione di massa. Stiamo lottando per ridurre le emissioni, proteggendo e ripristinando la biodiversità e la fauna selvatica.

Stop War

Viviamo all’interno di un’economia di guerra che trae profitto dalla morte e dalla distruzione. Ci schieriamo contro la guerra e il commercio di armi, offrendo al contempo supporto a coloro che sono maggiormente colpiti dalla sua devastazione.

Defend Human Rights

La libertà di parola minaccia lo status quo globale. I governi la sopprimono per nascondere la loro corruzione. Cerchiamo di proteggere la libertà di parola, i diritti umani e coloro che li difendono.

Protest Capitalism

Il capitalismo è la causa principale di tutti i nostri problemi. È un sistema in cui la politica, la finanza e il diritto sono corrotti in un’unica matrice totalitaria. Stiamo lavorando per un’economia più equa e green.

“STOP Climate Change. This is a fight for the very existence of the human race. And that of the planet. The most important weapon we have is public opinion. Become a freedom fighter” ~ Vivienne Westwood

NOTE

Le continue innovazioni di Vivienne nella moda e nell’attivismo sono la testimonianza del fatto che è stata una vera iniziatrice. Dalla creazione dell’abbigliamento punk fino alla reinvenzione di abiti storici e haute couture, è sempre stata una pioniera. Vivienne ha usato la sua posizione di designer e personaggio pubblico come palco per il suo attivismo e le sue idee. La sua incessante campagna sul Climate Change negli ultimi vent’anni e oltre ha costituito un catalizzatore per il cambiamento.

Nel corso di una carriera lunga oltre cinque decenni nel settore della moda, ha ricevuto numerosi riconoscimenti e premi sia a livello nazionale che internazionale. Il suo motto “Buy Less, Choose Well, Make it last” è ora un mantra mondiale per l’industria della moda. Il suo attivismo era ciò per cui viveva. Ha trascorso gran parte della sua vita a parlare delle questioni racchiuse nei Quattro pilastri del cambiamento della Fondazione, mobilitando l’attenzione internazionale su questi temi.

Senza paura di fronte alle avversità. Imperterrita di fronte alle critiche, spinta dalla convinzione. Il suo credo era che con onestà e applicazione tutto è realizzabile. Vivienne ha usato la sua posizione per entrare in dibattito e dialogare su una moltitudine di argomenti. Il confronto con scrittori, artisti, ONG, politici e leader ha formato le sue opinioni e la sua obiettività.

Nel 2012 Vivienne ha inaugurato la “Climate Revolution” alla cerimonia di chiusura delle Paralimpiadi di Londra.

È stata un membro del consiglio di amministrazione dell’organizzazione per i diritti umani Liberty, una sostenitrice di Reprieve e una supporter e attivista per Amnesty InternationalWar Child, la Environmental Justice Foundation e Friends of the Earth. Ha condotto campagne, donato e raccolto fondi per centinaia di ONG e associazioni di beneficenza.

Vivienne ha supportato attivamente anche la charity CoolEarth.org negli sforzi per salvare la foresta pluviale e fermare il cambiamento climatico. È diventata ambasciatrice per Greenpeace e ha giocato un ruolo cruciale nella campagna “Save the Arctic” per fermare le trivellazioni e la pesca industriale.

Dal 2011, ha lavorato con le Nazioni Unite all’Ethical Fashion Initiative, aiutando e favorendo l’empowerment delle donne delle comunità africane emarginate, fornendo loro una fonte di reddito fondamentale con la produzione di accessori da materiali riciclati.

Nel 2017 ha lanciato la campagna SWITCH con il London Mayors Office e il British Fashion Council, chiedendo alle realtà dell’industria della moda di impegnarsi a passare all’energia green in tutte le loro sedi nel Regno Unito. Nel 2018 Vivienne è stata premiata con il Positive Change Award ai British Fashion Awards per le sue campagne globali all’interno del settore.

È stata un’instancabile sostenitrice di Julian Assange e Wikileaks.

Vivienne è sempre stata disposta a mutare idea e strategia, ma mai il suo obiettivo di cambiare il mondo in meglio.

The Vivienne Foundation è la custode dei progetti di Vivienne e continuerà a onorare la sua eredità.

“Charities and NGOs can save lives; however, we cannot achieve systemic change without government cooperation. The only way we can save ourselves is with government help and our strategy must be put into law” ~ Vivienne Westwood

www.theviviennefoundation.com
Sara Leoni

Articolo scritto da Redazione PinkItalia