Meteo: da domani freddo polare e neve anche a bassa quota

Meteo: da domani freddo polare e neve anche a bassa quotaMeteo: da domani freddo polare e neve anche a bassa quota

Un vortice instabile proveniente della Scandinava, raggiungerà la Francia e poi si dirigerà, attraverso la porta del Rodano, verso l’Italia e si posizionerà sul Mar Tirreno. Le correnti Artiche riuscirà a “scavare” un minimo di depressionario dapprima sul Mar Ligure e poi anche sulle acque miti del Tirreno (tra Sardegna e Lazio).

Sarà proprio questo miscuglio di differenti masse d’aria che provocherà la soluzione perfetta che darà il via alle nevicate sull’Italia Settentrionale.

Fra tra giovedì sera e venerdì arriverà una vera e propria bomba nevosa.

Il primo peggioramento avrà inizio domani sera (30 Gennaio) quando da Ovest transiterà il fronte instabile che investirà Valle D’Aosta, Piemonte, Liguria (più i settori Centro-Occidentali fino in pianura, a Genova dal pomeriggio), Lombardia ed E. Romagna.

Poi subito dopo questo primo “antipasto” sopraggiungerà un altro peggioramento che porterà precipitazioni solide moderate nella giornata di MERCOLEDÌ in pianura grazie all’ingresso di termiche più fredde con accumuli da modesti a moderati (fino a 15 centimetri), ma con schiarite dal pomeriggio.

Imbiancata prevista a Torino ed Alessandria.

La dama bianca si spingerà fin verso la Romagna con fiocchi a Bologna (accumulo tra 10 e 20 centimetri), Parma, Reggio Emilia e non si esclude l’arrivo della neve anche al Nord Est tra Triveneto e Friuli Venezia Giulia.

Un secondo impulso, il più intenso, dopo una pausa giovedì mattina, in serata determinerà imbiancate al piano in Piemonte, Lombardia, Emilia R. Occidentale, basso Veneto (pioggia mista a neve sulle coste Adriatiche), Liguria (dai 250 mt).

Nevicherà intensamente (BIG SNOW) anche venerdì mattina su gran parte del Nord Est con accumuli dai 10 ai 30 cm sulle principali città.

Secondo il centro di calcolo Europeo nevicherà con accumuli fino a 80-100 cm su Alpi e Prealpi nel giro di 24 ore.

fonte ilmeteo.it

Articolo scritto da giuliabucci