Armando Al Pantheon, i tre gamberi di Roma

Armando al Pantheon conferma, per il secondo anno, i tre gamberi nella sezione trattorie di Roma della Guida Gambero Rosso Roma 2015.

Unica realtà premiata nella Capitale affiancata quest’anno da Sora Maria e Arcangelo, che però si trova a Olevano Romano (RM). Un locale piccolo, circa 35 coperti, nel cuore del centro storico “guardando il Pantheon a destra” ti viene detto quando si chiede la posizione precisa.

L’indirizzo è Salita de Crescenzi, 31 e una volta conosciuto difficilmente lo abbandonerai.

Armando al Pantheon, la trattoria tre gamberi di Roma

I motivi sono molteplici. Tanto per iniziare Armando al Pantheon è un locale tradizionale dove si mangia la cucina romana come la facevano le nonne ma la si presenta come farebbe un pittore. Infatti la prima regola di Claudio Gargioli, chef e proprietario insieme al fratello Fabrizio, è che:

“Si mangia prima con gli occhi e poi con la bocca“.

Il cibo è servito in piatti di porcellana Richard Ginori e disegnati con il logo del locale eseguito dall’amico e cliente Luigi Serafini, quello del Codex Seraphinianus uno dei più grandi artisti contemporanei.

In sala il servizio attento di Fabiana, figlia di Claudio, e di suo marito Mario ti fa sentire come a casa: coccolato nelle scelte, seguito nei dubbi e capito nel momento dello spaesamento davanti alla carta dei vini e di un menù abbastanza corposi. Non solo Mario e Fabiana anche Marco, Fabio e Andrea si alternano tra i tavoli in sala, sempre pronti a consigliare i piatti del giorno e a consigliare in base alle esigenze del cliente.

In cucina Claudio ha raccolto le redini del padre Armando, colui che ha dato inizio a questa lunga storia nata nel 1961 e che da il nome al Ristorante.

Entrato in cucina alla fine degli anni ’80 ha trasformato quella che era una trattoria in senso stretto in qualcosa di più ricercato.

Il suo amore per la Storia e la Lettura lo hanno catapultato in una serie di scoperte culinarie che Claudio ha sapientemente interpretato in una chiave più moderna. In questo modo nascono piatti intrisi di racconti di una volta come la famigerata Coda alla Vaccinara, cucinata con il cioccolato fondente e la torta Antica Roma, una rivisitazione della classica torta di ricotta romana sempre tiepida per gli ospiti che si recano all’ora di cena.

La Guida del Gambero Rosso ha segnalato Armando al Pantheon anche per i migliori spaghetti all’amatriciana, conditi rigorosamente con guanciale.

A rendere Armando al Pantheon un locale speciale è la posizione, il cibo ma anche le sue scelte poco convenzionali come quello di rimanere un’impresa familiare e di avere come giorni di chiusura il sabato sera, la domenica e tutte le feste comandate.

Un luogo dove è passata tanta gente conosciuta e meno ( tra questi Dario Fo, premio Nobel della Letteratura) ma questa è un’altra bella storia che Claudio Gargioli racconterà nel suo libro in uscita il 9 luglio.