Il pane è casa, famiglia
Il rituale delle mani nella farina che con solo acqua e un pizzico di sale diventa pane attraverso i movimenti dell’impasto di nonna o di mamma è un rito ancestrale. Il profumo del pane sfornato è riconducibile all’infanzia, alle merende di ogni bambino, alla spesa quotidiana che non può prescindere dall’acquisto del pane.
Il pane è semplice come è semplice ogni famiglia nella sua complessità. Gli elementi semplici e primari si mescolano e si confondono fino a farne un bene prezioso e vitale.
È questa la premessa che anima una azienda seppur leader nel settore della panificazione ma con origini antiche nelle braccia sporche di farina di una nonna che tramanda racconti e saggezza.
Da qui nasce la nostra festa della famiglia rivolta per prima cosa alle famiglie dei nostri dipendenti che ci aiutano a realizzare quel sogno che oggi si realizza nei quintali prodotti e distribuiti ogni giorno alla grande ma che soprattutto animano la tavola e le case dei nostri clienti. Clienti che hanno imparato a chiedere un pane certificato, che porta un nome e cognome: Grande Impero.
Un pane con un bollino commestibile per poter essere riconosciuto e non contraffatto, perché non tutto il pane è uguale, perché il nostro pane è quello antico fatto solo da farine italiane e pregiate mescolate con acqua e pasta madre. Anche quest’anno vogliamo celebrare il nucleo che grazie all’amore diviene famiglia, quell’amore che ogni nostro collaboratore mette insieme all’esperienza e al saper fare, nel proprio lavoro quotidiano.
Il 30 giugno sarà così animata la nostra festa, tra momenti di incontro e confronto, con spazio giochi per i più piccoli e momenti preziosi di aggregazione, dove chi panifica può interagire con chi distribuisce, con chi studia, con chi comunica, con chi fa di conto… perché come in ogni filiera anche nella nostra ogni parte è fondamentale e nulla è superfluo.
Il 30 giugno nel celebrare la famiglia, le nostre famiglia ci sarà sempre un unico protagonista con il suo profumo e la sua magia: il pane.
Articolo scritto da Redazione PinkItalia