Cuore spezzato: guarire con i 10 consigli dal Buddismo

Cuore spezzato: guarire con i 10 consigli dal Buddismo

Cuore spezzato: guarire con i 10 consigli dal Buddismo

Cuore spezzato! A chi non è capitato di uscire malmesso da una relazione d’amore in cui aveva creduto e sulla quale aveva investito i propri sentimenti.

E invece è tutto finito. Lui, o lei, è sparito, andato, scomparso. E, peggio ancora, forse nemmeno da solo. Prima o poi nella vita ci siamo passati tutti: cuore spezzato, giorni di pianti, cuscini ciancicati e la certezza che ”no, non passerà mai”. Almeno fino alla Fase 2, quella dell’arrabbiatura, delle telefonate fiume con gli amici per sapere con chi è, cosa fa, cosa dice.

E il terrore, come diceva Bridget Jones, di restare soli per sempre, ”finché un giorno mi ritroveranno morta, in casa, mangiata dai cani alsaziani”. A lei, i fans della serie lo sanno, è andata meglio.

Non è mai semplice superare la rottura di una relazione. Per nessuno.

Per chi dal tunnel del cuore spezzato fa ancora fatica a riemergere un aiuto arriva dai millenari insegnamenti del buddismo, ”tradotti” anche per chi buddista non è da Lodro Rinzler, insegnante di tradizioni Shambhala del buddismo Vajrayana, fondatore dell’Institute for Compassionate Leadership a New York .

I consigli pratici e gli insegnamenti da fare propri sono molti.

Ma ecco i 10 passi da non perdere assolutamente per curare un cuore spezzato.

1 – Guarirai, in un modo o nell’altro. Sul serio. Dentro di te c’è già tutto quello che ti serve per farlo.

2 – In questo periodo vorrai essere autolesionista, forse lo sei già stato, sballandoti, bevendo o mangiando troppo. Evita, guarire è come camminare sul filo: devi solo mettere un piede davanti all’altro fino ad arrivare dalla parte opposta

3 – Alcuni dolori guariscono con il tempo, altri diventano parte di ciò che siamo. Cambiano e si modificano gradualmente, ma sono sempre una parte di noi. Non è detto che dalla sofferenza tu non possa trarre vantaggio. Devi solo stare a vedere cosa succede, proprio come il contadino paziente

4 – Sperimenta vari modi per prenderti cura di te. Se uno di questi ti sembra particolarmente efficace, come andare a correre, inseriscilo nel tuo programma giornaliero

5 – Se soffri a causa di un’altra persona, non rinunciare a lei. Non eliminarla dal tuo cuore, anche se dovrai eliminare i contatti regolari con lei

6 – Non sei solo. Ci sono altre persone, in questo preciso momento, che condividono il tuo stesso tipo di lutto

7 – La rabbia dopo certe delusioni è normale. Ma è anche come il fuoco, alimentato dalle storie che continui a raccontare, a te stesso e agli altri. Allora senti la rabbia, lascia che ti travolga come un’onda, ma non nutrirla.

8 – Se ti senti in un inferno, sappi che come disse il maestro zen Suzuki Roshi ”l’inferno non è una punizione. È un allenamento”.

9 – Le novità a volte fanno molto bene. Potresti scoprire che prendendo le distanze da quella persona o da quel modello di persona con cui continui a perserverare, guarirai il tuo cuore infranto.

10 – Cosa puoi fare oggi? Va e fallo!

 

 

fonte ansa

Articolo scritto da Redazione PinkItalia