La rivoluzione digitale e il sesso: come è cambiato il modo di fare l’amore tra i millennial

Robot sessuali, app di appuntamenti, sex toy collegati alle app, ologrammi potenziati con intelligenza artificiale, sempre più tecnologie stanno entrando nella nostra privacy e persino nel nostro letto, trasformando le nostre interazioni e persino i nostri modi di fare l’amore. Mentre Netflix e le altre piattaforme di streaming solleticano i fan annunciando un palinsesto sempre più ricco, questa è un’opportunità per scivolare sotto le coperte e osservare come le nuove tecnologie hanno trasformato le nostre relazioni sessuali e capire come sarà la nostra relazione futura, anche quella con noi stessi.

Alcuni studi sui millennial mostrano che questa generazione fa l’amore meno delle precedenti. Viene rappresentata come società iper-sessualizzata a causa del dilagare di dating app come Tinder, ma in realtà essi hanno perso l’arte della comunicazione, poiché risultano troppo abituati a nascondersi dietro uno schermo. E questo vale per maschi e femmine, indistintamente. Così le piattaforme di porno online e la masturbazione riescono a sopperire a quello che è l’appetito sessuale, in maniera individuale, nei più giovani.

Dunque non c’è più differenza fra i due sessi, le nuove generazioni – anche supportate dalla rivoluzione sessuale già posta in essere dai propri genitori – crescono già molto emancipati nei confronti del piacere sessuale, della libido e dell’autoerotismo. Così sempre più donne, anche molto giovani, utilizzano sex toys per iniziare a scoprire e conoscere il proprio corpo e tutti i modi per trarre piacere da esso.

I dati rilevati dal Sexy Shop Sexyfollie.it, il primo store italiano dedicato all’erotismo femminile e della coppia on line dal 2006, fanno emergere una consapevolezza crescente del benessere sessuale che viene considerato sempre più importante, registrando così – nel primo quadrimestre del 2020 in Italia – un aumento di vendite di sex toys dedicati al piacere femminile e della coppia pari al +230% rispetto all’anno precedente.

Masturbazione, un piacere naturale

La masturbazione consiste nell’accarezzare, sfregare o premere sulle zone erogene del corpo, spesso i genitali. Il suo obiettivo è provocare il piacere sessuale, con le mani o con l’aiuto di un oggetto. Può essere praticato su sé stessi o su un partner. Le zone erogene del corpo umano sono costituite da tessuti mucocutanei (membrana semi-mucosa, semi-pelle) situati intorno agli orifizi del corpo: pene, clitoride, prepuzio, vulva, zona perianale, capezzoli e labbra.

La masturbazione è un atto naturale, anche i feti sono stati osservati mentre giocano con il loro sesso nel grembo materno della madre e i bambini piccoli fanno lo stesso quando scoprono il proprio corpo. Ma è spesso durante l’adolescenza e la sua ondata di ormoni che si pratica maggiormente la masturbazione per riscoprire un corpo che è cambiato e provare certe sensazioni. La masturbazione è spesso il primo assaggio del piacere sessuale prima di praticare in coppia. Questa pratica può continuare fino all’età adulta.

Giocattoli sessuali, oggetti del tuo piacere

La popolarità dei sex toys oggi contribuisce alla diffusione della masturbazione, anche come sostituta del sesso. Vibratori, dildo, palle di geisha, stimolatori clitoridei, ora vengono acquistati in gran numero e in pieno giorno nei sex shop, e utilizzati a casa, da soli, con il partner o anche con gli amici. L’uso è davvero democratizzato! Sono anche ampiamente usati in coppia: il 44% delle donne che usano un sex toy lo fanno in compagnia del proprio partner. Un elemento di gioco, il sex toy promuove la complicità, rinnova il piacere, risveglia la libido, rompe la monotonia sessuale e consente alla coppia di riscoprire sé stessi.

In termini di comfort, design e salute, i sex toys sono migliorati negli ultimi anni: linee pulite, colori sgargianti e materiali morbidi. Molti giocattoli sessuali sono ora realizzati in silicone medico che garantisce una buona igiene e un tocco piacevole.

Sempre dai registri di Sexyfollie.it risulta che, tra le referenze sul mercato, i più amati e ricercati sono gli stimolatori clitoridei, i massaggiatori wand ed i sex toys prettamente dedicati ai giochi erotici per la coppia dai più soft a quelli più hard.

Come nasce la popolarità e la massificazione dell’uso dei sex toys?

Provando ad andare alla radice della questione, questo spettacolare sviluppo nell’uso dei giocattoli sessuali deriva da un profondo rinnovamento dell’offerta in termini di prodotti e canali di distribuzione, ma anche da un cambiamento radicale nelle rappresentazioni associate a questo tipo di oggetto.

Per capire la loro ascesa sia nella popolarità che nell’utilizzo, è importante ricordare che il loro marketing è cambiato radicalmente dalla metà degli anni 2000 sia con l’aumento dei siti di vendita online – offrendo un accesso più semplice e più discreto a questo tipo di prodotto – sia grazie al loro aspetto sempre più gradevole nelle vetrine dei nuovi negozi specializzati ubicati sempre più a centro città che nei quartieri periferici, i sexy shop, il cambio di location ha significativamente coinvolto più donne rispetto al passato. L’aver consentito a questi giocattoli erotici di lasciare l’universo declassato e volgare dei vecchi negozi associati agli stereotipi di una clientela di uomini single e libidinosi, questo cambiamento nei metodi di distribuzione è stato accompagnato da un radicale rinnovamento dei prodotti su il piano stilistico.

Questo rinnovamento dell’offerta è andato di pari passo con un profondo cambiamento nelle rappresentazioni associate ai vibratori, avviato dalla stampa femminile, dai blog o dalle serie popolari come Sex and the City, un episodio di culto che ha contribuito in particolare a diffondere e legittimare socialmente il loro uso nel gentil sesso. Da oggetti “malsani” percepiti come sostituti del fallimento della sessualità o come simbolo di frustrazione sessuale, questi giocattoli erotici sono sempre più comparsi come acceleratori di piacere, oggetti di allenamento o miglioramento del piacere in solista o di coppia.

Perché se l’uso dei giocattoli sessuali è ancora una pratica solitaria associata alla masturbazione, molti studi rivelano che spesso assume significato nel contesto di una relazione coniugale in cui consentono di aumentare o migliorare la libido della coppia. In questo, la massificazione dell’uso dei sextoys sembra quindi basarsi su una dinamica più ampia che consiste sia nel valutare le pratiche sessuali ricreative sia nel legittimare la ricerca dell’orgasmo femminile. Tuttavia, se è il segno di una concezione più egualitaria della sessualità (inclusa in particolare la norma dell’orgasmo condiviso), questa “tecnologizzazione del piacere” non si sviluppa senza denaturalizzare la sessualità e aprire il riflesso di relazione tra corpo e tecnologia.

 

Articolo scritto da Redazione PinkItalia