#SocialCafè, l’eleganza di Giulia Regain

Eclettica, creativa, pioniera… La musica di Giulia Regain fa ballare gente in tutto il mondo. Il suo ultimo singolo “iLove” sta spopolando su iTunes, mentre il #Gmagic tour ha fatto il tutto esaurito lungo l’arco di tutta l’estate. Anche il gossip non manca, visto che Giulia è stata fotografata insieme a Fabrizio Corona… Amicizia?

#SocialCafè, l'eleganza di Giulia Regain
Giulia Regain
  • Come è cambiato il tuo lavoro da dieci anni a questa parte con l’avvento dei social network?

I social hanno sensibilmente ridotto le distanze fra artista e pubblico, modificando radicalmente le regole della comunicazione di massa e parificando, di fatto, le opportunità di successo tra rockstar e interpreti amatoriali. Il potere delle major, non a caso, oggi è molto meno invadente rispetto al passato, perché le hit di successo le decide direttamente il pubblico con il potere planetario di un ‘clic‘. Anche per me, la rete, da scelta facoltativa è diventata una strada obbligata, tant’è vero che il mio ultimo EP – “iLove” – sta spopolando soprattutto sulla piattaforma iTunes

  • Visto che sei molto impegnata, hai qualcuno che ti aiuta con la gestione dei social network?

Sì, nel mio staff di collaboratori, c’è una figura professionale deputata proprio alla gestione dei social. Non si tratta, però, di un ‘avatar‘ che posta foto e contenuti a mia insaputa, perché a me piace mantenere sempre un contatto diretto con il pubblico

Giulia Regain

  • Come donna trovi più complesso affrontare questo mestiere che implica la maggior parte delle notti trascorse fuori, tanti viaggi, e una folla urlante di fan dell’altro sesso?

Una donna alla consolle suscita sempre grande curiosità, ma deve anche affrontare, nel corso della sua carriera, pregiudizi e diffidenze che ai colleghi maschi vengono solitamente risparmiate. Nel mio lavoro ho sempre dovuto dimostrare che, al di là dell’aspetto, esisteva anche uno spessore professionale e una preparazione artistica. E questo, anche se può sembrare una discriminazione di genere, in realtà, è stato lo stimolo che, nel corso degli anni, mi ha spinto a crescere e a migliorarmi

  • Ricomincia, riconquista e riguadagna, è il significato di Regain, il tuo cognome d’arte. Cosa avevi bisogno di riconquistare nella tua vita?

I miei lavori sono sempre l’approdo di un lungo lavoro interiore, direi quasi olistico. La rinascita, del resto, è un concetto cardine della mia vita, anche se non sono alla ricerca di qualcosa che ho perso, bensì di qualcosa che forse non ho ancora conosciuto

#SocialCafè, l'eleganza di Giulia Regain
Giulia Regain
  • Il tuo tour si svolge in location esclusive appannaggio di una classe sociale privilegiata. Ma il lusso come lo conosci tu, ha anche lati oscuri che ci puoi raccontare?

Non vado mai alla ricerca del lusso fine a se stesso, inseguo invece l’eleganza, che è un concetto prima che uno status. Non è una griffe che può determinare il lusso, ma un atteggiamento, uno stile di vita, quel ‘quid’ che non si fa notare, ma che si fa ricordare

  • Tutti guardiamo quel mondo esclusivo con ammirazione e un pizzico di invidia. Ma è tutto oro quello che luccica?

La meschinità non è una prerogativa dell’aristocrazia, così come la cafonaggine non è un tratto distintivo dei ceti meno abbienti. Ho conosciuto splendide persone nei salotti degli yacht, così come affascinanti galantuomini davanti ad una bancarella del mercato. Come diceva Sacha Guitry: “Il lusso è una questione di soldi, l’eleganza una questione di educazione”…

  • Sei stata paparazzata insieme a Fabrizio Corona da Novella 2000, a quanto pare vi siete anche scambiati il numero di cellulare. Amicizia, oppure c’è dell’altro?

C’è stato qualche sguardo, un’ammiccare un po’ malizioso, anche reciproco, ma non potrei mai avere una relazione sentimentale con un personaggio come Fabrizio Corona

#SocialCafè, l'eleganza di Giulia Regain
Giulia Regain e Fabrizio Corona
  • Sei anche impegnata contro la violenza nei confronti delle donne, ce ne vuoi parlare?

La violenza contro le donne è, prima di tutto, un problema culturale. Per questo, anche se il tema è piuttosto abusato, non bisogna mai stancarsi di parlarne. Nel mio piccolo cerco di dare un contributo, etico e concreto, per alleviare le sofferenze di quelle donne che, nella vita, hanno avuto la sfortuna d’incontrare l’uomo sbagliato

Giulia 3

  •  Il tuo nuovo album si intitola “The Elegance”. Cos’è per te l’eleganza nella vita e nella musica?

L’eleganza è seduzione, fascino e mistero. Non apparenza. Un concetto che cerco di trasportare anche nei miei lavori discografici che sono pensati per un pubblico selezionato, abituato alla cultura dell’ascolto e più che mai convinto che una vita senza musica sia come un corpo senz’anima

Cose da web, miti sociali e altre storie…

Articolo scritto da Roberto Federico Manzoni