Rimedi naturali contro l’insonnia

Rimedi naturali contro l’insonnia

L’insonnia è un problema che affligge tantissime persone. Sottovalutarla è molto pericoloso. Se non si interviene con sufficiente tempestività, ci si espone infatti a un rischio non indifferente relativo a patologie cardiovascolari e stress cronico.

Quando si parla di insonnia, è innanzitutto fondamentale ricordare che il primo interlocutore deve essere il medico curante. Chiarito questo punto, nessuno vieta di informarsi in merito all’esistenza di alcuni rimedi naturali utili a migliorare la qualità del sonno. Scopriamo assieme quali sono i più efficaci.

Camomilla

Quando si pensa ai rimedi naturali contro l’insonnia è impossibile non chiamare in causa la camomilla. Consumarla in infusione è un’ottima alternativa per favorire il relax. Un aspetto indubbiamente positivo di questo rimedio naturale riguarda il fatto che è compatibile anche con il fisico e le esigenze dei bambini.

Attenzione, però: se si esagera, si ottiene l’effetto contrario a quello che si intende sconfiggere, ossia si ha a che fare con un’oggettiva difficoltà ad abbandonare lo stato di veglia.

CBD

Negli ultimi anni, si parla molto del CBD e delle sue potenzialità. Conosciuto anche come cannabidiolo, è un principio attivo della cannabis. La maggiore attenzione nei confronti delle sue proprietà è legata al fatto che, da qualche anno a questa parte, sempre più Paesi stanno legalizzando la marijuana light.

Quando si parla del CBD è necessario ricordare che, a differenza del THC, non è una sostanza stupefacente. Un documento dell’OMS ha infatti specificato che il cannabidiolo non provoca effetti psicoattivi.

Acquistarlo nel nostro Paese è possibile? Certamente sì! I principali riferimenti in merito sono i numerosi growshop aperti per le strade delle nostre città. Chi vuole, può rifornisci anche sul web, comprando marijuana legale in Italia come quella in vendita su Cbdmania.

Neurofeedback

Un rimedio anti insonnia sul quale si sta facendo molta ricerca negli ultimi anni è il neurofeedback (premettiamo che si tratta di una soluzione che si può considerare solo con l’ausilio di un terapeuta).

Di cosa si tratta di preciso? Di uno strumento che consente di aiutare l’individuo a modificare l’ampiezza e la coerenza dei processi elettrofisiologici del cervello.

Le sedute, che come già detto vengono gestite da una terapeuta debitamente formato (online si possono trovare diversi nominativi in merito), prevedono che il paziente si posizioni su una poltrona. Alla sua testa vengono applicati degli elettrodi, la cui funzione è il rilevamento dell’attività cerebrale del soggetto. Le informazioni in merito vengono trasmesse a un computer.

Grazie a questa sorta di allenamento del cervello, è possibile modificare l’attività EEG e migliorare, a prescindere dal punto di partenza, le potenzialità del cervello del paziente. Tra gli effetti positivi che si possono ottenere è possibile citare l’eliminazione dell’insonnia e il trattamento di problematiche come le cefalee muscolo-tensive.

Tiglio

Il tiglio è un’altra ottima alternativa naturale per sconfiggere l’insonnia. Questa pianta si contraddistingue infatti per un effetto sedativo non eccessivo ma comunque efficace.

Tisane, che passione

Abbiamo poco fa citato la camomilla, una delle principali alternative quando si tratta di sconfiggere il problema dell’insonnia. Quando si immagina la sua assunzione, la prima cosa che viene in mente è ovviamente la classica tisana.

Chi le ama può considerare anche altre alternative. Tra queste è possibile ricordare la melissa, ma anche la passiflora e la valeriana.

Conclusioni

Per affrontare e sconfiggere il problema dell’insonnia è necessario tenere presente anche altri consigli. Non si tratta di veri e propri rimedi naturali ma di dritte di buonsenso, tra le quali spicca il fatto di non dormire con lo smartphone sul comodino e di spegnere il pc almeno un’ora prima di coricarsi.

Articolo scritto da Redazione PinkItalia