Cos’è la mappatura dei nei?

mappatura nei donna

Cos’è la mappatura dei nei?

Vediamo oggi che cos’è la mappatura dei nei e quanto è importante per la prevenzione.

La mappatura dei nei è la visita dermatologica indispensabile per individuare eventuali nei pericolosi.

I nei, detti anche nevi, sono lesioni pigmentate della pelle che appaiono come piccole macchie sulla cute.

Ne esistono di diversi tipi: la maggior parte sono di natura benigna, tuttavia possono svilupparsi nei maligni, come il melanoma. Proprio per questo motivo si effettua la mappatura dei nei.

Quando parliamo di “mappatura” intendiamo, quindi, l’ispezione accurata della superficie cutanea del paziente al fine di individuare formazioni cutanee sospette.

La mappatura dei nei viene effettuata attraverso metodi indolori e non invasivi, come l’esame dermatoscopico.

Questo esame, effettuato con un dermatoscopio dotato di una grande lente, ci consente di effettuare ingrandimenti tra le 10 e le 20 volte.

Perché si fa la mappatura dei nei?

Dopo aver visto che cos’è la mappatura dei nei vediamo il perché è molto importante farla.

La mappatura dei nei viene effettuata per poter seguire l’evoluzione di uno o più nei. In modo da asportarli qualora dovessero risultare potenzialmente pericolosi. Il melanoma si forma quando i melanociti, cioè le cellule che producono melanina, iniziano a replicarsi in modo anomalo.

L’esposizione al sole comporta un notevole aumento del rischio di melanoma, soprattutto nel caso in cui si abbia un fototipo chiaro. Inoltre l’esposizione alle lampade abbronzanti raddoppia il rischio di comparsa del meleanoma.

Fattori di rischio

Che cos’è la mappatura dei nei e perché farla lo abbiamo detto.

Adesso passiamo a individuare quali sono i fattori di rischio riguardanti l’insorgenza del tumore cutaneo.

Cominciamo a dire che sono molteplici e sono classificabili in individuali e ambientali.

I primi possono essere, ad esempio, legati alla storia familiare, a malattie ereditarie, insufficienza del sistema immunitario (dovuta ad esempio a precedenti sedute di chemioterapia) o al numero di ustioni solari pregresse, in particolare subite in giovane età.

Molto importante risulta anche il fototipo: le persone con occhi, pelle e capelli chiari risultano essere maggiormente a rischio. Inoltre è importante il controllo anche per coloro che presentano molti nei o lentiggini.

Non è ancora stato confermato che gli ormoni sessuali femminili siano direttamente correlati con la comparsa dei tumori cutanei. Tuttavia durante la gravidanza gli estrogeni determinano generalmente un aumento del numero dei nei e della loro dimensione. Di conseguenza è bene effettuare controlli periodici.

I fattori ambientali sono legati allo stile di vita del soggetto, come ad esempio l’esposizione al sole o a lampade UV, soprattuto nei casi in cui la protezione solare non venga applicata.

Come si esegue la mappatura dei nei

La mappatura dei nei, che viene effettuata dal dermatologo, si esegue attraverso tecnologie indolori e non invasive. Nel corso della visita il dermatologo raccoglie informazioni riguardanti l’anamnesi, individuale e familiare, del paziente e successivamente analizza un’ispezione accurata della cute del paziente.

Lo strumento utilizzato per analizzare i nei, come abbiamo già visto, si chiama dermatoscopio.

Questo tipo di analisi consente anche di osservare parti al di sotto dell’epidermide superficiale. Che altrimenti, non sarebbero visibili a occhio nudo. Nel corso della visita vengono scattate fotografie o altre immagini che potranno essere poi successivamente analizzate e confrontate.

È consigliato presentarsi alla visita senza smalto o ricostruzione sulle unghie ed evitare il trucco.

In quanto, seppur in rari casi, il melanoma può svilupparsi in luoghi atipici, come ad esempio il letto ungueale.

Regola ABCDE

Il segno principale del melanoma cutaneo è il cambiamento di un neo o la comparsa di un nuovo neo. La regola ABCDE è alla base della lettura dei nei, per individuare la possibile insorgenza di un melanoma:

  • Asimmetria. Nel caso in cui i contorni dei nei non siano definiti e si presentino irregolari.
  • Bordi. Nel caso di bordi irregolari e frastagliati.
  • Colore. Variazione del colore rapida (si schiarisce o si scurisce).
  • Dimensioni. Le dimensioni del neo superano i 6mm.
  • Evoluzione. Nel caso in cui la lesione tenda a crescere e ad evolversi.

Altri possibili indicatori dell’insorgenza di un melanoma possono essere un neo che sanguina o che prude.

Come comportarsi a scopo di prevenzione?

Oltre a sapere che cos’è la mappatura dei nei, dobbiamo anche capire l’importanza di questa visita in tema di prevenzione. La prevenzione avviene attraverso la diagnosi precoce e la riduzione dei fattori che potrebbero comportare il rischio di insorgenza del melanoma.

È possibile minimizzare il rischio evitando di esporsi al sole, in particolare nelle ore più calde, ed evitando il ricorso a lampade UV.

È raccomandabile una protezione dal sole tramite l’utilizzo di creme protettive al fine di evitare scottature, soprattutto in giovane età. Per quanto riguarda la diagnosi precoce, la mappatura dei nei viene consigliata fin dalla pubertà.

Molto importante parlando di diagnosi precoce risulta essere l’auto-esame, nel corso del quale se una persona dovesse trovare sul suo corpo una lesione sospetta è ovviamente consigliata la visita.

Questo articolo su che cos’è la mappatura dei nei è stato scritto con i Dermatologi esperti del Centro Medico Specialistico Unisalus di Milano.

 

 

Articolo scritto da Redazione PinkItalia