Quando e perché mettere l’apparecchio ai denti

Quando e perché mettere l’apparecchio ai dentiL’apparecchio ai denti è uno degli strumenti più importanti che l’ortodonzia mette a disposizione delle persone per regalare loro non solo un sorriso perfetto, ma anche un benessere più completo. I professionisti del settore consigliano di sottoporsi alle prime visite ortodontiche già in tenera età, questo per ottenere nel tempo risultati migliori e duraturi.

La prima visita da mettere in calendario per i bambini corrisponde al compimento dei 5 anni di età circa. Sono pochissimi i bimbi che in seguito a questo primo controllo devono iniziare la cura fortunatamente. Si tratta di soggetti affetti da problematiche piuttosto gravi.

Per la maggior parte dei bambini l’intervento viene rimandato al raggiungimento dei 7 o 8 anni. In questo periodo della vita di una persona si è in grado di ottenere risultati migliori e in tempi minori, per i piccoli infatti il trattamento ha una durata media di circa 12 mesi. Al trattamento precoce seguono poi visite di controllo, ma in pochi casi si procede ad un’ulteriore terapia e solamente comunque a permuta dentaria conclusa ovvero all’incirca al raggiungimento dei 12 anni.

Avere la possibilità di intervenire in tenera età garantisce migliori prestazioni, migliori risultati e anche migliore qualità. Quando c’è modo di agire in questa fase di crescita è necessario farlo.

Le cure odontoiatriche non si fermano certo all’età giovanile. Anche durante la vita adulta è possibile intervenire su problematiche ortodontiche, non è mai troppo tardi per un trattamento di questo tipo anche se i risultati non sono altrettanto ottimali.

Si richiede l’installazione di un apparecchio per i denti in diversi casi come ampiamente descritto anche su Dottordentista. Principalmente quando i denti sono cresciuti (o stanno crescendo) storti o al contrario quando le arcate dentarie sono troppo combacianti. Tralasciare questi problemi evidenti può comportare nel primo caso una maggior incidenza delle carie dentarie e numerosi danni alle gengive anche a causa della difficoltà di pulizia dei denti storti. Nel secondo caso le conseguenze possono essere ancor più gravi come l’inefficienza masticatoria, il consumo delle superfici occlusali o frequenti mal di testa. Intraprendere un percorso di cura nelle mani di un professionista è una scelta che può apportare enormi miglioramenti nello stile di vita di tutti e anche evitare fastidiose (e costose) situazioni di dolore e disagio.

Non va dimenticato inoltre che a fine cura il paziente ha a disposizione un sorriso nuovo, perfetto, in grado di regalare emozioni positive e una nuova consapevolezza di sé che possono aiutare ad avere una maggiore sicurezza in se stessi.

Articolo scritto da Redazione PinkItalia