I cerchi magici dei leader politici
I cerchi magici dei leader politici
Cerchi concentrici, potenti e vincenti, o compagnie di giro di cortigiani.
Sulla cresta dell’onda o sul viale del tramonto non c’è leader politico che non si rifletta nel cerchio magico che lo circonda.
“Se le formiche si mettono d’accordo, possono spostare un elefante” dice un proverbio africano e da Matteo Renzi ad Angelino Alfano, da Matteo Salvini a Beppe Grillo fino a Silvio Berlusconi, i cerchi magici dei protagonisti della politica si compongono e si scompongono nella top five del potere.
- Giglio magico
Per ruolo e predominanza politica il primo cerchio magico è quello del Premier Matteo Renzi. Spiccano la beltà e la caparbia intelligenza del Ministro delle Riforme e plenipotenziaria renziana Maria Elena Boschi.
Ex aequo con la Ministra occupa un ruolo di assoluta preminenza il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega a nomine, Rai ed editoria Luca Lotti. Seguono il Capo dell’Ufficio legislativo di Palazzo Chigi, Antonella Manzione e i Vicesegretari Pd Deborah Serracchiani e Lorenzo Guerini.
- Cerchio agrigentino
Aggregatosi attorno ad Angelino Alfano, ne ha seguito la lunga marcia alla ricerca del quid iniziata alla segreteria del Pdl, alla destra di Berlusconi, e proseguita fino al Ministero dell’Interno, all’esodo da Forza Italia e alla fondazione dell’Ncd.
Tessera n°1 unanimemente riconosciuta al discreto e super efficiente segretario particolare Giovanni Antonio Macchiarola. Tessera n° 2 alla portavoce Danila Subranni, infaticabilmente al seguito di Alfano nel duplice ruolo di leader del nuovo centrodestra e titolare del Viminale. Molto assidue anche Dorina Bianchi, in attesa di un Ministero, Beatrice Lorenzin, neo mamma e Ministro della Sanità.
New entry Simona Vicari, delusa dagli intellettuali dell’ inner circle di Renato Schifani, ex Presidente del Senato e attuale capogruppo a Palazzo Madama.
- Padania evergreen
Rifondato da Matto Salvini, dopo la lunga segreteria di Bossi, il cerchio magico della Lega aggrega il giornalista Armando Siri ufficiale di collegamento con Berlusconi e i colonnelli di Fi, il deputato Giancarlo Giorgetti, che cura i rapporti con i palazzi del potere, i senatori Roberto Calderoli e Raffaele Volpi
e il giornalista di lotta e di penna Pietrangelo Buttafuoco.
- Web a 5 stelle
Accanto a Beppe Grillo e quasi alla pari spicca su tutti Gianroberto Casaleggio.
Seguono poi il leader emergente, e Premier designato, Luigi Di Maio e gli aspiranti capipopolo Roberto Fico, Carla Ruocco, Paola Taverna e Paola Carinalli,seguiti dai responsabili della comunicazione per la Camera e il Senato, Nicola Biondo e Claudio Messora.
- Chevalier court
Quella che all’inizio del ventennio berlusconiano era considerata una coorte napoleonica, sulla falsariga della metafora del sedicente imperatore, si è ora ridotta ad una riminiscenza a metà fra l’Elba e Sant’Elena. A contendersi le uscite pubbliche accanto a Silvio Berlusconi rimangono infatti il candido barboncino Dudù, la fiancé ufficiale, Francesca Pascale e la cassiera di Forza Italia, amministratrice delle cavalleresche dimore, nonché senatrice, Maria Rosaria Rossi.
Della folla dei giorni di gloria, che intasava Palazzo Chigi, Arcore e palazzo Grazioli, sono rimasti Daniela Santanché, Paolo Romani, Licia Ronzulli, Stefania Prestigiacomo, Maria Stella Gelmini, Mara Carfagna e Deborah Bergamini. Mentre reduce dai sottocerchi magici del Cardinal Bertone e di Roberto Gasparotti è tornato a Forza Italia come un figliol prodigo l’ex degli ex Antonio Preziosi.
Articolo scritto da Redazione PinkItalia