L’impastatrice planetaria, l’elettrodomestico che non può mancare in cucina

L'impastatrice planetaria, l'elettrodomestico che non può mancare in cucinaL’impastatrice planetaria è un piccolo elettrodomestico che negli ultimi anni gode di una notevole fama.
In realtà la sua storia ha origini ben più antiche di quanto si possa pensare e il primo modello fu inventato nel 1931. Si trattava si un modello piuttosto rudimentale ma, anche allora, ebbe un notevole successo.
Se in America l’impastatrice planetaria è nelle cucine della casalinghe da parecchi anni, in Italia il boom vero e proprio è stato nei primi anni del 2000, quando grazie ai tantissimi programmi TV, la planetaria ha ricevuto parecchie attenzioni, tanto da diventare il sogno proibito di tutti gli appassionati di cucina.
Dico sogno proibito perché i modelli dell’epoca erano parecchio costosi, ed erano aziende famose come Kitchenaid e Kenwood le uniche produttrici. Con il crescere della domanda, si assistette alla produzione di modelli sempre più economici, fino ad arrivare ad oggi, dove le aziende che si dedicano alla produzione di planetarie sono tantissime e anche i prezzi sono diventati molto più accessibili. Basti pensare pensare ai modelli che costano circa 60€.
Ma come scegliere quella più adatta alle proprie esigenze?

Il motore: quanti Watt?

Il primo elemento da tenere in considerazione è la potenza del motore. Per capire quale modello scegliere bisogna fare una valutazione: quali sono gli impasti che prepari più frequentemente? Impasti soffici o impasti corposi come quello per la pizza o la pasta?
Se sei un patito di torte, ciambelle, biscotti puoi rivolgerti ad una planetaria con un motore che va dagli 800 ai 1000 Watt. Una planetaria con un motore del genere è in grado di impastare alla perfezione tutti gli impasti morbidi o semi densi come, ad esempio, l’impasto per cupcake.
Se, invece, la tua passione sono i lievitati o la pasta fresca, allora il motore deve essere ben più potente: almeno 1000 Watt. Se poi i Watt sono 1500 non solo si può impastare alla perfezione qualsiasi impasto, ma anche lavorare quantità abbondanti: circa 1,200 Kg.
Se vuoi avere maggiori informazione sul motore delle planetarie, visita il sito impastatrice planetaria click.

I materiali: plastica o alluminio?

Anche i materiali sono una caratteristica da non trascurare. Nella maggior parte dei casi le planetarie presentano una scocca in plastica. Una planetaria con questa caratteristica non è per forza una planetaria scadente, anzi, vi sono molti modelli di buona qualità che presentano questa caratteristica. Quello a cui bisogna fare più attenzione sono le prese motore e gli ingranaggi. Nei modelli più scadenti questi elementi sono realizzati in plastica, un materiale che oltre ad essere più soggetto ad usura, se sottoposto a sforzi eccessivi può danneggiarsi irrimediabilmente.
Nei modelli più prestigiosi, invece, le prese motore in acciaio. Se poi si prendono ad esempio le top di gamma, troviamo la scocca in alluminio pressofuso, un materiale che oltre a conferire maggiore robustezza gli dà anche maggiore stabilità durante le lavorazioni.

Le prese motore: quante?

Le prese motore sono i mandrini dove vanno collegate le fruste o gli eventuali accessori in dotazione.
Le planetarie a presa diretta, come la Kitchenadi o la KMix della Kenwood, presentano due attacchi motore: uno a cui si collegano le fruste, l’altro frontale, a cui possono essere collegati i diversi accessori.
Le impastatrici con trazione a cinghia, invece, possono disporre anche di 3 prese motore: uno per le fruste, uno frontale, per le lavorazioni a bassa velocità e l’altro, posto nella parte posteriore, per le lavorazioni ad alta velocità. Dove sta la differenza?
Il mandrino collocato alla parte frontale è dedicato ad accessori come la sfogliatrice, il pelaverdure, il tritacarne e così via.
L’attacco per le alte velocità è invece dedicato ad accessori quali tritatutto, food processor e centrifuga.
Quale scegliere? Se sei interessato ad una planetaria semplice da utilizzare, va bene un modello che presenta uno o due attacchi motore massimo, che ti permettono di impastare e di usufruire di qualche altro accessorio. Se, invece, ti piace sperimentare, la scelta migliore è una planetaria multi accessoriata che ti permette di realizzare davvero di tutto.
Qualunque sia la tua scelta, buon impasto!

Articolo scritto da Redazione PinkItalia