#violenzadonne: “L’amore non ha lividi” l’iniziativa di PinkItalia il 23 novembre a Roma

#violenzadonne

L’AMORE NON HA LIVIDI

Roma, giovedì 23 novembre

Palazzo Ferrajoli – Piazza Colonna 355L'AMORE NON HA LIVIDI #violenzadonne:l’iniziativa di PinkItalia

 

“L’amore non ha lividi” è l’iniziativa promossa da PinkItalia e dal Centro Studi New Media sulla violenza contro le donne che avrà luogo giovedì 23 novembre a Roma, Palazzo Ferrajoli.

Si tratta di un’intera giornata dedicata all’approfondimento – dibattiti, convegni, interviste, tavole rotonde, reading, presentazione libri, performance culturali – che coinvolgerà Enti e istituzioni.

Alla sua seconda edizione, l’appuntamento è nato dall’esigenza di creare un collante fra tutte le iniziative grandi e piccole che ogni giorno si confrontano ed affrontano il mostro della violenza contro le donne che non si esprime solo nelle forme estreme dello stupro o del femminicidio, ma agisce in modo simbolico e materiale in molti contesti della vita sociale e privata delle donne.

Quanta violenza contro le donne sommersa, non detta!

L’Italia negli ultimi anni ha compiuto passi avanti sul piano legislativo, dotandosi di nuovi strumenti normativi – la legge contro lo stalking, quella per il contrasto al femminicidio, la ratifica della Convenzione di Istanbul.

Nonostante ciò, i dati relativi ai reati di violenza contro le donne e le cronache quotidiane su stupri e femminicidi ci indicano che il lavoro da fare è ancora tanto anche in termini di accoglienza e assistenza alle vittime.

A chiedere più attenzione da parte delle istituzioni sono i Centri antiviolenza e le tante associazioni che ogni giorno affrontano questo problema in prima linea.

Una battaglia quella contro la #violenzadonne che va condotta tutti insieme: uomini e donne!

 

L’APPUNTAMENTO DI PALAZZO FERRAJOLI A ROMA

Perché l’arma più potente contro la violenza sulle donne è la voce, il poterne parlare, la necessità di fare il punto, il bisogno di confrontarsi per fare rete fra tutti coloro che si occupano a livello istituzionale, associativo, informativo, volontaristico di contrastare il fenomeno della violenza contro le donne, l’idea di un’intera giornata dedicata all’approfondimento in grado di coinvolgere Enti e istituzioni è nata proprio perché serve un collante fra tutte le iniziative grandi e piccole che ogni giorno si confrontano ed affrontano il mostro della violenza contro le donne.

VERSO IL 25 NOVEMBRE

Il 25 novembre è la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne istituita dall’Onu con la risoluzione 54/134 del 17 dicembre 1999. I dati dell’Onu rivelano che il 35% delle donne nel mondo ha subito una violenza fisica o sessuale, dal proprio partner o da un’altra persona. Il rapporto sottolinea anche che due terzi delle vittime degli omicidi in ambito familiare sono donne. Nel mondo solo 119 Paesi hanno approvato leggi sulla violenza domestica e 125 sul ‘sexual harrassment’ (le molestie a sfondo sessuale).

Dalla ricerca Onu arriva anche la conferma che prosegue la discriminazione in ambito lavorativo tra uomini e donne. I tassi di disoccupazione rimangono piu’ elevati per le lavoratrici, e le donne occupate a tempo pieno nella maggior parte dei Paesi hanno uno stipendio che va dal 70% al 90% di quello dei colleghi maschi.

E in Italia?

Secondo i dati Istat di giugno 2015, 6 milioni 788 mila donne hanno subito nel corso della propria vita una violenza fisica o sessuale. Si tratta del 31,5% delle donne tra i 16 e i 70 anni, quasi una su tre. Ma se negli ultimi 5 anni sono leggermente diminuite le violenze fisiche o sessuali, aumenta invece la percentuale dei figli che vi assistono.

Gli orfani di femminicidio

Il 2017 verrà ricordato anche come l’anno in cui il Parlamento si appresta a varare un provvedimento per tutelare gli “orfani di femminicidio”, ovvero tutti quei bambini rimasti orfani di madre perché vittima di femminicidio e di violenza. Figli della vittima, a volte anche figli dell’assassino, spettatori passivi di tragedie familiari devastanti. Bambini che tremano, si isolano, hanno incubi, disturbi dell’attenzione a scuola, aggressività improvvise, balbuzie, psoriasi. “Si sentono sciagurati, hanno un continuo flashback, si colpevolizzano”.

Le scuole

Nel corso della giornata saranno invitate alcune classi di scuole superiori di Roma per partecipare ai convegni organizzati lungo il corso della giornata. Inoltre è prevista la loro presenza allo spettacolo teatrale che avrà luogo a fine giornata nella Sala Pio IX di Palazzo Ferrajoli “Tacchetti Rossi, scene da uno stupro”. I giovani che parteciperanno saranno invitati a raccontare le emozioni provate al termine dello spettacolo insieme con l’autrice Laura Masielli.

PERCHE’ PALAZZO FERRAJOLI

A  Roma nella centralissima  Piazza  Colonna nelle prestigiose sale di rappresentanza di Palazzo Ferrajoli  sarà possibile assistere lungo il corso della giornata a dibattiti, letture, mostre, performance sul tema della violenza contro le donne.

GLI APPUNTAMENTI DELLA GIORNATA

SALA DEI GIGLI

ORE 10:00

  • Ci riguarda! La violenza contro le donne una sconfitta per tutti: uomini e donne!

Dati e numeri sulla violenza contro le donne.

ORE 12:30

  • Le parole per dirlo: il ruolo dell’informazione nel contrasto alla violenza contro le

Riflessione sui linguaggi e sulla narrazione mediatica utilizzati nei diversi canali d’informazione per raccontare la violenza contro le donne. Il ruolo dei social network nel rispetto della dignità e dell’identità delle vittime di violenza. Analisi del linguaggio usato per il genere femminile che spesso contiene pregiudizi e insulti velati.

ORE 16:00

  • Questo non è amore: chi sono gli uomini maltrattanti?

Proposte e progetti con percorsi di recupero per uomini violenti

 

SALA DELLA COLONNA

ORE 10:00

  • #UNDER18. La violenza contro le donne nella percezione giovanile. Il ruolo della scuola nell’educazione al rispetto dell’altro e dell’altra.

Focus sull’alfabetizzazione emotiva, la de-strutturazione degli stereotipi di genere nelle scuole.

ORE 12:30

  • Diamo voce al suo silenzio”, servizi di accoglienza e supporto alle donne vittime di violenza. Il lavoro in rete e di rete: implicazioni e criticità

La stragrande maggioranza delle donne non denuncia le violenze. Un’analisi delle strutture pubbliche e private di supporto alle donne vittime di violenza: i centri antiviolenza.

 

ORE 16:00

  • Cyberbullismo, social stalking, sexting: il web e la violenza contro le donne. Dalla rete alla realtà. Segnali, prevenzione e difesa.

SALA PIO IX

Le associazioni si presentano:

Le associazioni che si occupano di violenza contro le donne si presentano con il loro materiale informativo e il loro lavoro quotidiano a contatto con le donne vittime di violenza. Ogni associazione avrà a disposizione una postazione fissa e un’ora per presentare iniziative promosse e risultati raggiunti.

Sono tantissime le associazioni che sul territorio si muovono in silenzio per lavorare in favore delle donne che subiscono violenza. Tante le piccole realtà animate spesso da volontarie che mettono a disposizione la loro professionalità per aiutare le donne ad uscire da una situazione agghiacciante. Tante anche le Onlus finanziate dagli enti locali per progetti specifici.

Lungo il corso della giornata saranno presentati i video delle campagne di comunicazione a sostegno del contrasto della violenza contro le donne

 

SALA ROSSA

ORE 10:30

Presentazione libro

ORE 12:00

Presentazione del libro

“CRONACA DI UN DELITTO ANNUNCIATO” di Adriana Pannitteri

ORE 15:00

Presentazione libro

ORE17:00

Presentazione libro

 

ORE 13:30

SPETTACOLO

“Tacchetti Rossi ……..scena da uno stupro”

La drammatica scena di uno stupro, il corpo e la sua anima che assiste impotente. Questo è “Tacchetti Rossi. Scena da uno stupro”, rappresentazione teatrale già portata in scena con successo. Lo spettacolo, scritto e diretto da Laura Masielli ripercorre le fasi di una delle esperienze più dolorose della vita di una donna: quella terribile di un abuso sessuale. In scena un tema toccante, drammatico, che ci appartiene da vicino perché entrato tristemente nella nostra realtà sociale oscurando valori come il rispetto, l’amore, l’educazione, la considerazione per l’altro. L’autrice ci presenta un racconto dalle tinte forti che allo stesso tempo si mescola con la leggerezza dei pensieri e dove la forza d’animo femminile emerge in tutta la sua grandezza.

INFO: redazionepinkitalia@gmail.com

mobile: 3483980766

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Articolo scritto da Redazione PinkItalia