Rai, la parola a Roberto Manzoni, digital strategist de “La vita in diretta”

ROBERTO FEDERICO MANZONI
ROBERTO FEDERICO MANZONI

Oggi intervistiamo un esperto di social media, Roberto Federico Manzoni, tutti i giorni dal lunedì al venerdì su Rai1 nel programma pomeridiano “La vita in Diretta“.

Roberto si occupa della postazione web (insieme a altre tre colleghe) supportando i conduttori principali, Cristina Parodi e Marco Liorni, nel contenitore pomeridiano di successo.

Roberto nasce all’arte con Osvaldo Bevilacqua e fa il salto di qualità con “Uno Mattina“, quando, grazie al conduttore Gerardo Greco e l’autore Pietro Raschillà, capta l’importanza dei social per fare evolvere il sistema di interfaccia e fruizione del format televisivo attuale.

ROBERTO FEDERICO MANZONI E CRISTINA PARODI
ROBERTO FEDERICO MANZONI E CRISTINA PARODI

“La vita in diretta” ha infatti da poco raggiunto un traguardo eccezionale: 100 mila follower su Facebook! I social network curati da Roberto e la sua collega Anita e il sito web, gestito da Monica e Raffaella, permettono ai telespettatori di essere aggiornati e partecipi ogni giorno 24 ore su 24.

 

  • Com’è la vita di chi passa la maggior parte del giorno in ‘rete’?

Poco reale e molto virtuale. Penalizza molto le persone che ho intorno, ma per me è più un piacere che un dovere!

 

  • I social quanto influenzano la nostra vita?

Tantissimo. Il più diffuso in Italia è Facebook, che consente a persone di tutte le età di collegarsi con il mondo, di interagire con i protagonisti del piccolo schermo, quando questo alcuni anni fa era impossibile. Facebook ha rivoluzionato anche l’informazione e l’intrattenimento televisivo, cambiando per sempre il rapporto con il telespettatore (che oggi è infonauta).

 

  • Sei ogni giorno al fianco di Cristina Parodi e Marco Liorni, due grandi della tv. Come ti trovi a lavorare con loro?

Sarò banale ma è meraviglioso. Lavoro con due grandi professionisti che piacciono tantissimo al pubblico, un dato che percepisco anche attraverso i social network del programma, che segnalano chiaramente il sentiment positivo.

ROBERTO FEDERICO MANZONI E MARCO LIORNI
ROBERTO FEDERICO MANZONI E MARCO LIORNI
  • Nostalgia di quando non c’erano ancora i cellulari e il web?

In parte sì! Salgo tutti i giorni sulla metro e noto a malincuore che le persone non fanno altro che chattare a testa bassa e non si parlano più. A volte vedo marito e moglie che non si guardano neppure negli occhi e la cosa mi mette tristezza. Ma, con un pizzico di egoismo, dico che non provo nostalgia perché il web è ciò che mi dà lavoro.

 

  • In futuro la realtà virtuale potrebbe sfuggirci di mano?

Sono molti i registi che in numerosi film di fantascienza lo pensano, o forse lo temono, come ad esempio Stanley Kubrick in “2001 Odissea nello spazio”. Ma, ovviamente spero di no!

 

  • Qual’è il tuo social prediletto?

Twitter per le sue peculiarità giornalistiche e democratiche: è infatti un po’ come la Coca Cola per Andy Warhol. Purtroppo l’ho scoperto molto tardi. Per imparare a usarlo, Gerardo Greco mi suggerì di seguire le partite di calcio dell’Italia oltre che dalla TV attraverso i commenti dei giornalisti che dovevano attenersi ai 140 caratteri di Twitter.

 

  • Donne e social: c’è anche qui una differenza di genere?

Nei social come nella vita di tutti i giorni la donna è sempre un passo avanti!

 

 

  • Qual’è secondo te la donna più social della tv?

La donna più social, che provo a raggiungere (per ora senza risultati), è Selvaggia Lucarelli. Molto attiva e immediata nell’esprimere la sua opinione pur essendo spesso fraintesa e insultata.

 

  • I social influenzano anche le scelte politiche?

La politica con l’avvento dei social network riesce a raggiungere il pensiero di molti elettori anche quando non si espongono nei salotti televisivi.

 

  • Qual è il dato che inorgoglisce maggiormente il vostro gruppo?

Essere stati menzionati per tutto l’anno da Tvzap del gruppo l’Espresso nella rosa dei primi dieci programmi più influenti del paese sui social network.

 

Articolo scritto da Redazione PinkItalia