sonno dei bambini rovinato da smartphone e tablet. 3 regole che ogni genitore dovrebbe seguire
sonno dei bambini rovinato da smartphone e tablet. 3 regole che ogni genitore dovrebbe seguire
Bambini, smartphone e tablet: croce e delizia di molti genitori ma occhio a lasciare in mano ai bambini lo smartphone o il tablet prima di coricarsi. Il rischio infatti è quello di regalare ai propri piccoli un sonno disturbato.
E’ quanto emerge dal nuovo studio condotto dall’università del Colorado-Boulder pubblicata sulla rivista Pediatrics va oltre e fissa alcune regole utili. In particolare, di 454 adolescenti presi in esame il 60% va a letto con il cellulare e il 45% lo usa come sveglia. Supera invece il 90% la percentuale di bambini e ragazzi tra i 5 e i 17 anni, oggetto di studio che vanno a letto più tardi e che dormono poco e male”.
Lo schermo di smartphone e tablet disturbano il sonno e riducono le ore di riposo. La notizia non è nuova, ma perché? Sono tre le principali cause secondo i ricercatori
- I contenuti sono troppo stimolanti, soprattutto se si tratta di videogiochi
- La luce e la lunghezza d’onda emanata dai dispositivi incide sui ritmi circadiani e sulla fisiologia del sonno, abbassando drasticamente il livello di melatonina del corpo (quello che ci dice quando andare a dormire, per dirla con parole povere).
- Il rimpicciolimento dello schermo dalla tv al cellulare) permette a bambini e ragazzi di vedere di nascosto una puntata della propria serie preferita quando dovrebbero dormire
I più piccoli sono ovviamente più a rischio “perché i loro occhi non sono completamente sviluppati e perché sono molto più sensibili agli stimoli esterni”. Su soggetti così giovani entrano in gioco fattori biologici, neuronali e ambientali.
“La luce è il nostro orologio naturale”, spiega Monique LeBourgeois, professore associato del dipartimento di Fisiologia al CU Boulder e autrice dello studio. “Quando la luce colpisce la nostra retina durante le ore serali, invia una cascata di segnali al sistema circadiano al fine di tenere a bada la melatonina e a ritardare il sonno”. “Sappiamo, inoltre, che i più giovani hanno pupille più grandi e quindi sono più vulnerabili”.
Gli studiosi sottolineano che esposti alla stessa intensità di luce, adulti e bambini producono una risposta diversa, con i secondi che vedono crollo doppio di melatonina rispetto ai primi.
Per evitare problemi, gli autori dello studio di rimuovere rutti i dispositivi elettronici dalla stanza dei bambini, inclusa la tv, e di stabilire delle regole per educare i bambini all’importanza del sonno di qualità.
Ecco di seguito le 3 regole d’oro per il buon sonno dei più piccoli.
- Limitare l’uso dei media prima di andare a letto
- Spegnere tutti i dispositivi elettronici e spostarli fuori dalla stanza da letto
- Essere un modello di genitore da seguire
Articolo scritto da Redazione PinkItalia