Le battaglie di Lara Comi in Europa e per le donne

intervista lara comi pinkitalia

Risoluta e concreta!

Lara Comi Europarlamentare di Forza Italia si autodefinisce “determinata, con la voglia di fare e fare bene”.

Il suo autore preferito è James Joyce. Di lui ama molto una frase tratta dall’Ulisse: “Noi camminiamo attraverso noi stessi, incontrando ladroni, spettri, giganti, vecchi, giovani, mogli, vedove, fratelli adulterini, ma sempre incontrando noi stessi”.

Nella sua borsa non mancano mai i cioccolatini e il tablet! Sogna di metter su famiglia e a Pinkitalia.it parla delle sue battaglie per facilitare l’accesso ai fondi UE, della necessità di supportare concretamente le donne vittime di violenza con più strutture territoriali e di Agnese Renzi dice……..

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  • Lei è una giovane donna impegnata ai più alti livelli istituzionali europei. Esiste ancora un problema di parità di genere in politica?

Nel mio partito non ho mai avvertito pregiudizi o ostacoli per il fatto di essere donna. Sono molte le donne con incarichi di rilievo in Forza Italia o che sono state ministro nei Governi Berlusconi. In politica mi pare che ci sia molta sensibilità. Invece abbiamo ancora molto da fare negli altri settori lavorativi.

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  • Com’è la vita di una donna Europarlamentare?

Come prima cosa, mi verrebbe da dire che è una vita molto impegnativa perche’ i problemi sono molti e bisogno reagire con forza e rapidita’. Durante la settimana sono a Bruxelles o Strasburgo e nei giorno rimanenti in giro per il territorio, quindi non c’e’ molto tempo per la vita privata.

 

  • La moglie del Premier Renzi, Agnese, è spesso attaccata per il suo look o perché lontana dal “Palazzo”. Che consigli si sente di darLe?

C’è chi la critica e chi la incensa. Non la conosco, ma mi  sembra una persona semplice, con i piedi piantati per terra. Non penso sia facile esser First Lady e continuamente sotto i riflettori.

  • Il suo sogno nel cassetto?

Ho aperto da poco una serie di sportelli per facilitare l’accesso ai fondi Ue. Credo nell’Europa, vorrei riuscire a essere un ponte perché i giovani colgano il messaggio dell’Europa unita e le opportunità concrete che ne discendono.

 

  • Cosa non manca mai nella Sua borsa?

Telefono e tablet, ma anche…cioccolatini…sono molto golosa

 

  • Come si vede fra 10 anni?

Bella domanda!!! Essendo eletta direttamente dai cittadini,  dipendera’ anche da loro la mia permanenza in politica che per me non è’ una professione per tutta la vita ma una passione.

  • Perché ancora oggi in Italia esiste un problema legato alla violenza di genere ed al fenomeno orrendo del femminicidio?

La legge contro gli stalker l’ha fatta una donna di Forza Italia, Mara Carfagna. E’ stata una tappa miliare. Occorrono buone leggi e certezza della pena. E poi una cultura del rispetto che è in capo alle famiglie e alla scuola. Anche un welfare moderno sul territorio è importante, perché le donne devono poter contare su centri antiviolenza, come quello della Mangiagalli di Milano, su centri di ascolto e di tutela legale, su strutture che ospitino le vittime di violenza e i figli. Chiedere alle donne di denunciare è facile, ma poi non devono essere abbandonate. Invece spesso succede proprio questo.

  • L’Europa e l’Europarlamento sono percepiti da molti italiani come “luoghi ostili” a causa di diktat e provvedimenti che spesso appaiono iniqui. Quanto è difficile difendere il “made in Italy” in Europa?

Difendere il made in Italy è anche una responsabilità del Governo italiano. Sinceramente durante il semestre europeo di Renzi non è stato fatto nessun passo avanti. E questo è un peccato. Per quanto riguarda la lontananza tra istituzioni europee e cittadini è nostro dovere di eurodeputati diffondere maggiori informazioni anche con il supporto dei media. L’ Europa deve cambiare marcia: il Parlamento di Bruxelles e la commissione sono molto operativi, ma si trova sempre il blocco del Consiglio che predilige rappresentare l’ interesse del singolo Stato membro piuttosto che quello Generale.

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  • Nel centro destra è in atto una forte diaspora, cosa accadrà secondo Lei dopo le elezioni?

Il problema delle divisioni c’è anche nel centrosinistra dove il Pd vive una fase drammatica per l’ostilità della parte più radicale a Renzi. Nel centrodestra la frantumazione c’è stata e sono in atto ulteriori cambiamenti, penso alle posizioni di Fitto. Resta il fatto che la maggioranza nel Paese è fatta di moderati i quali si sentono orfani di un movimento che li rappresenti. E’ il movimento federatore del centrodestra a cui fa riferimento nell’ultimo periodo il Presidente Berlusconi cogliendo ancora una volta il cuore del problema. Non è pensabile sottrarsi a questa responsabilità.

 

  • Italicum, la nuova legge elettorale costringe i partiti a federarsi. Vi troverete nuovamente insieme con l’NCD, Fratelli D’Italia, la Lega di Salvini? Insomma una Pdl incipriata o nascerà veramente il partito repubblicano auspicato da Silvio Berlusconi?

Io spero che nasca perché sarebbe una svolta per il nostro Paese, un nuovo punto dal quale ripartire per dare un futuro di benessere e di democrazia all’Italia.

 

  • Per il post Berlusconi un nuovo Berlusconi: Marina o Barbara?

Non sta a me dirlo. Entrambe hanno personalità e competenze. Io non ho pregiudizi, anzi penso che nella famiglia Berlusconi ci sia un patrimonio di “saper fare” e di tradizione democratica che sarebbe un peccato non mettere in campo. Tuttavia mi sembra che l’ipotesi Marina o Barbara sia più una curiosità dei media, una forzatura per destare un interesse legato al gossip, e questa è una trappola nella quale il Presidente non cadrà. Il prossimo leader non sarà nominato, ma riconosciuto dai cittadini.

  • On. Le Lara Comi Lei ha iniziato a far politica giovanissima, agli inizi del 2000 il mondo politico italiano era in pieno fermento e Silvio Berlusconi rappresentava il nuovo. Oggi, a distanza di 15 anni il nuovo sembra essere rappresentato dal 40enne Matteo Renzi e Berlusconi al contrario appare una figura del passato. Esiste una questione anagrafica oggi in politica?

Ci sono molte persone in politica che sono vecchie dentro pur essendo anagraficamente giovani. Il Presidente Berlusconi ancora oggi rappresenta una forte leadership  che va abbinata ad una rivoluzione meritocratica.

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  • Lei è giovane, bella, in carriera ma poco nota al gossip. C’è una dolce metà o il suo vero grande amore si chiama “politica”?

Sono poco nota al gossip perché voglio che la mia vita privata rimanga tale 🙂 quindi no comment!

 

  • Nella Sua agenda è previsto il matrimonio ed eventuali figli?

La mia famiglia è speciale, i miei genitori mi hanno sostenuto e mi hanno dato un contesto sereno. Non posso che desiderare di formare a mia volta una famiglia con dei figli.

 

  • Quale consiglio darebbe ad una giovane donna che vuole entrare in politica?

Mah, i consigli sono sempre una cosa un po’ patetica. Posso solo dire di esser sempre se stesse.

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ON. LARA COMI

 

CHI E’ L’ON. LARA COMI

Parlamentare Europeo di Forza Italia.

E’ nata a Garbagnate Milanese il 18 febbraio del 1983, vive con i genitori a Saronno.

Dal 2002 al 2005 è stata portavoce di Forza Italia a Saronno, assistente parlamentare e nel 2004 è diventata il Coordinatore Lombardia di Forza Italia Giovani. Ha frequentato la Summer School di alta formazione politica a Montecatini.

Accanto alla passione per la politica, ha portato avanti l’impegno nello studio: laureata con lode in Economia delle Imprese e dei Mercati internazionali all’Università Cattolica è specializzata, presso la Bocconi, in Management dei mercati internazionali e delle Nuove Tecnologie.

Dopo una serie di stage, fino alla elezione ha lavorato come brand manager presso Giochi Preziosi, azienda leader nel settore dei giocattoli, occupandosi di analisi della concorrenza, sviluppo e gestione di nuovi prodotti, definizione di budget e rapporti con le agenzie di pubblicità.

In Europa è membro della Commissione per il mercato interno e la protezione dei consumatori. Siede anche nella commissione Industria, Ricerca ed Energia, e nelle delegazioni per i rapporti con Stati Uniti, Messico e Paesi dell’America Latina.

E’ la più giovane parlamentare tra gli italiani e nel PPE e nel gennaio del 2010 è stata nominata Coordinatrice dei giovani deputati del Partito Popolare Europeo.

A settembre 2012 è stata premiata a Bruxelles quale migliore deputata europea (MEP AWARDS) per il mercato interno e la protezione dei consumatori, unica italiana ad aver conseguito tale prestigioso riconoscimento.

Articolo scritto da Redazione PinkItalia