Cucina: guida alla grigliata perfetta
Non basta accendere un fuoco e cuocere: per ottenere i risultati migliori occorre seguire qualche semplice consiglio!
Prima di accendere i fuochi dunque, capiamo come grigliare correttamente, partendo proprio dal carbone, che deve essere abbondante. Per avere una grigliata performante è fondamentale che il carbone duri nel tempo e mantenga un calore costante durante la cottura; sceglietelo di buona qualità .
La cottura a legna è tutta un’altra storia, ma l’impegno è maggiore, anche per scegliere i legni giusti che non devono mai essere troppo grandi. La brace, in ogni caso, va preparata per tempo e bisogna aspettare una quarantina di minuti prima che sia arrivata alla temperatura giusta per iniziare.
Fondamentale è mai prendere le carni dal frigorifero e metterle immediatamente sul fuoco: lasciatele a temperatura ambiente per almeno un paio d’ore in modo da abbassarne lo shock termico durante la cottura.
Ricordate di pulire la griglia e ungerla leggermente: questa pratica aiuta la formazione dei grill marks, i segni di strinato tipici di queste cotture, che si ottengono non girando continuamente la carne, ma toccandola il meno possibile.
Alcuni preferiscono valorizzare il sapore della carne e quindi non le marina, ma le condisce solo con olio e sale o chi, invece, si dedica all’uso di spezie che, se fine e omogenea, può aiutare la formazione di una crosta croccante. Salsicce, costine, bistecche, pesce, verdure, tutto può essere grigliato. Si consiglia di consumare la carne appena tolta dalla griglia anche se l’ultima tendenza è quella di non tagliare immediatamente la carne dopo la cottura per evitare la dispersione dei suoi liquidi nel piatto.
A voi la scelta! Buon appetito!
Articolo scritto da Redazione PinkItalia