Il turismo sessuale

Il turismo sessuale

Sono sempre più numerosi i viaggiatori che programmano i propri viaggi tenendo in considerazione il sesso. Quando scendono dall’aereo e arrivano a destinazione sanno perfettamente dove andare per cercare compagnia. Attualmente, gli indirizzi dei locali di escort, così come i numeri di telefono e i contatti sono disponibili con un solo clic.

In particolare, questo tipo di turismo sessuale assume un ruolo importante tra coloro che viaggiano per affari; dirigenti che trascorrono gran parte della settimana viaggiando e che, qualche notte, desiderano la compagnia di una persona speciale. Per scrivere questo post abbiamo parlato con l’agenzia Millerotici e, grazie a questi esperti del settore, analizzeremo il turismo sessuale dei giorni nostri per conoscere meglio questa realtà.

Come funziona il turismo sessuale ai giorni nostri

Viaggeremo prima verso l’Asia perché è in questo continente che troviamo la maggior presenza di turismo sessuale. In Cambogia, ad esempio, possiamo trovare giovanissime escort in locali notturni molto comuni come i karaoke o i cocktail bar. Bastano 5 o 10 € per godersi la compagnia di una di queste ragazze. È per questo che si dice che nel turismo sessuale non c’è crisi.

Nel profilo dei turisti in cerca di sesso troviamo persone molto diverse: professionisti, studenti, pensionati… Ognuno di loro può viaggiare con gli amici o per affari e frequentare uno di questi locali per fare sesso con una delle ragazze disponibili. Tuttavia, molti di loro non sono a conoscenza del fatto che molte di queste donne sono adolescenti, cioè non hanno raggiunto la maggiore età.

Secondo l’Organizzazione Mondiale del Turismo, ogni anno sono 3 milioni le persone che praticano il turismo sessuale. E, tra tutte loro, una sesta parte è interessata a bambini e/o adolescenti. A tal senso, l’Italia si è convertita in uno dei paesi più noti del settore; ad esempio, in Brasile, la nazionalità italiana è la prima a praticare questo tipo di turismo e lo stesso succede in Kenya.

Il modo di agire di questi turisti è molto diverso dato che, alcuni di loro, semplicemente improvvisano quando arrivano nel paese di destinazione. Ci sono altri, però, che partecipano in un circolo di turismo sessuale in cui sono coinvolte agenzie di viaggio, operatori turistici locali e organizzazioni criminali che si occupano del traffico di essere umani.

La povertà gioca un ruolo fondamentale in questa questione dato che queste reti si sviluppano di solito in paesi sottosviluppati. Ma chi è che gestisce realmente questi flussi di turismo sessuale? Le agenzie turistiche. Molte di queste captano i turisti appena arrivati vendendo il sesso come offerta turistica. Lo fanno in un modo così diretto e naturale che il turista non percepisce che sta commettendo un’illegalità. Il sesso viene presentato come una festa, come un modo per godersi il paese e le vacanze.

L’Osservatorio Brasiliano contro lo Sfruttamento ha rilevato che ogni anno arrivano 700 mila turisti europei con interessi sessuali e, di tutti loro, ottanta mila sono italiani. Va detto anche che in questo paese in particolare esistono professionisti come traduttori e guide turistiche che si occupano di mettere il turista in contatto con le prostitute in cambio di una commissione.

 

 

Articolo scritto da Redazione PinkItalia